Casa Reclusione Sulmona: le Organizzazioni Sindacali si confrontano con il Provveditore Regionale dell’Amministrazione Penitenziaria su caserma agenti.
Questo il comunicato di Anthony Pasqualone FP CGIL L’Aquila, Giuseppe Merola – Gino Ciampa FP CGIL Polizia Penitenziaria:
La FP CGIL unitamente alle altre Organizzazioni Sindacali rappresentative della Polizia Penitenziaria ha avviato una discussione, con il Provveditorato Regionale dell’Amministrazione Penitenziaria, in merito alla questione dell’inagibilità strutturale della caserma agenti della Casa Reclusione di Sulmona. Dopo aver già ricevuto rassicurazioni dal Direttore Generale del personale e delle risorse, ad una nostra rivendicazione con proposte e preoccupazioni, ove venivano coinvolti i Sottosegretari alla Giustizia e i Presidenti delle Commissioni Giustizia alla Camera e al Senato, riteniamo doveroso apprezzare il proficuo impegno della Direzione della Casa di Reclusione e del Provveditorato. Come attività risolutiva e riparativa, in via temporanea, gli agenti beneficiari della caserma potranno essere ospitati presso la Scuola di Formazione (con estensione di quattordici posti letto), gli ex locali del nucleo traduzioni e piantonamenti (dell’Istituto) e presso gli alloggi del Direttore e Comandante, soddisfacendo così tutto il personale interessato. Inoltre,per quanto concerne un locale che verrà adibito ad uso spogliatoio (per le effimere esigenze di pernottamento), la FP CGIL ha evidenziato la necessità di una maggiore rivisitazione più ottimale (viste alcune precarietà logistiche).
La FP CGIL ha altresì chiesto un accurato approfondimento in merito all’agibilità dell’attiguo locale mensa. Il Provveditore, nel prendere atto della nostra richiesta, ha disposto un ulteriore sopralluogo tecnico. In tal senso, se dovesse presentarsi un’eventuale inagibilità (locale mensa) la FP CGIL ha chiesto un immediato intervento migliorativo con lo spostamento presso un modulo abitativo da dover adibire nell’attesa della messa in sicurezza. Sono stati anche chiesti nuovi piani di evacuazione, visto il mutamento strutturale in essere e i tempi di ristrutturazione della caserma, nonché le valutazioni tecniche (per la vulnerabilità sismica) a tutta la struttura penitenziaria. I tempi di realizzazione dei lavori, così come assicurato dal Provveditore, potrebbero essere definiti entro l’anno, mentre per le restanti valutazioni si attendono le assegnazioni finanziarie. Nel concludere, l’Amministrazione ha disposto la sospensione del pagamento canone alloggi (ove applicati) e ha rassicurato ogni utile attenzione per la prossima apertura del neo padiglione detentivo, visto che comporterà un’auspicabile assegnazione di personale di Polizia Penitenziaria (che andrà a beneficiare degli alloggi).
Comunque, nonostante tutti gli impegni assunti in data odierna, la FP CGIL continuerà a vigilare al fine di tutelare i diritti ed il benessere del personale.