Per ben due volte non rispetta il divieto di avvicinamento ai bar di Casalbordino. Si aggrava la posizione di un 34enne di Casalbordino, nuovamente denunciato dai carabinieri per aver violato il Daspo urbano
D.R.D., 34enne di Casalbordino disoccupato e con diversi precedenti, per due volte viene trovato dai carabinieri della stazione di Casalbordino non doveva essere, perché oggetto di un Daspo urbano. L’uomo da ottobre scorso è sottoposto alla misura di prevenzione del divieto di accesso per due anni negli esercizi pubblici della provincia chietina per motivi di pubblica sicurezza.
La misura, volta alla tutela di luoghi delle città ritenuti particolarmente sensibili da condotte lesive del decoro pubblico e della libera fruibilità (quali scuole, parchi, piazze, locali pubblici ecc.), è stata adottata dal questore di Chieti nei suoi confronti, in particolare, dopo la violenta aggressione di giugno di quest’anno commessa in concorso con altre due persone a danno del gestore di una pizzeria di Casalbordino durante i festeggiamenti in onore della Madonna dei Miracoli e per un’aggressione avvenuta in un bar del posto a fine agosto scorso. D.R.D. è stato rintracciato dai carabinieri per due giorni consecutivi in altrettanti bar di quel centro.