Scende di nuovo in strada il vice presidente del Consiglio Regionale, Domenico Pettinari (M5S) che chiede alla Regione di utilizzare gli incentivi del Governo per ristrutturare le case Ater.
Pettinari è tornato in via Rigopiano dove, dice, sono ancora 20 gli appartamenti di proprietà pubblica murati e disabitati e oltre 600 le famiglie che aspettano in graduatoria che venga assegnato loro un alloggio.
“Questi appartamenti – afferma – rischiano di essere nuovamente occupati abusivamente da delinquenti, stanno qui a marcire mentre tanta brava gente è in attesa di una casa. Riassegnare queste abitazioni ai cittadini onesti che ne hanno diritto è un passo indispensabile per riqualificare il tessuto sociale di questo angolo di periferia. Chiedo alla Regione Abruzzo di utilizzare tutti gli incentivi del Governo, come ad esempio il Super bonus, per ristrutturare le case delle periferie, non solo in via Rigopiano, ma anche Gescal, Rancitelli, Fontanelle, San Donato, Zanni, Borgo marino e il quartiere San Giuseppe. Ci sono palazzi che cadono a pezzi e appartamenti invasi da muffa con infiltrazioni d’acqua potenzialmente pericolose per la salute. Ci sono cittadini disperati perché soffrono di malattie respiratorie e costretti a vivere in ambienti insalubri e ammuffiti. Altri residenti disabili sono costretti a restare chiusi in casa a causa delle barriere architettoniche. Si registra un incessante spaccio di droga a tutte le ore ed è inaccettabile. Per non parlare – aggiunge Pettinari – della sporcizia. Qui in via Rigopiano ci sono discariche a cielo aperto”.
Pettinari, invitando a “non spegnere i riflettori sulle periferie”, si rivolge alla Regione Abruzzo, proprietaria delle case Ater, affinché “venga restituita dignità a queste zone” e risolva “i problemi di sicurezza che da anni non trovano soluzione”.