Castel di Sangro, le calciatrici criticano il “Patini”

Lo stadio Patini di Castel di Sangro in cui si è giocata Italia-Svezia, valida per la Nations League, è stato giudicato inadeguato da due calciatrici, ed è scattata una girandola di reazioni

L’azzurra Cristiana Girelli ha parlato di una sconfitta immeritata ma ha anche rimarcato «ci auguriamo per il futuro di poter giocare in città più accessibili a tutti i tifosi». La critica della calciatrice svedese del Milan, Kosovare Asslani (“Ho visto più animali che persone qui”) ha suscitato diverse reazioni.

Tra le tante repliche, oggi è arrivata anche quella del sindaco Angelo Caruso che, al Tg8 ha dichiarato:

«Parole offensive che hanno investito una comunità che ha sostanzialmente conquistato un primato anche sul piano della ospitalità calcistica. Sono venute decine di squadre e di club importanti, dall’Inter al Giappone e quant’altro e, in nessun caso, ci è stato è stato contestato nulla, nemmeno la presunta distanza dagli aeroporti. Il nostro impegno si è distinto sul piano nazionale e internazionale, da ultimo con la stagione del ritiro del Napoli, quindi possiamo rimandare al mittente questa critica, ma forse sarebbe stato giusto rivelare la vera ragione della contestazione».

https://youtu.be/155yqBHN0JQ?si=JDvY3DUY63-TMSsv

Carmine Perantuono: Laureato in Giurisprudenza, è giornalista professionista dal 1997. Ricopre il ruolo di Direttore Responsabile di Rete8.