Cane da caccia precipita lungo una parete scoscesa di roccia in una zona impervia di Castellafiume. A riconsegnarlo sano e salvo al padrone sono stati i vigili del fuoco
L’animale precipitato lungo una parete di roccia ed era rimasto intrappolato in un terramezzo naturale, ad alta quota, da cui non era in grado di uscire. A salvarlo ci hanno pensato i vigili del fuoco con un impegnativo intervento congiunto dei pompieri di L’Aquila e del distaccamento di Avezzano.
Il cane da caccia era precipitato seguendo probabilmente le tracce di un animale selvatico. Per il recupero, avvenuto in un’area inaccessibile con altri mezzi, sono state necessarie manovre Saf (Speleo-Alpino-Fluviale). I soccorritori hanno raggiunto l’animale calandosi dall’alto e, dopo averlo ristorato con dell’acqua e del cibo, con il cane assicurato all’operatore, hanno continuato la discesa con le corde per oltre centocinquanta metri, dove, in buone condizioni, è stato affidato all’incredulo proprietario.