A Castelli, nel Teramano, la ricostruzione post sisma 2009 procede a gran rilento, in quanto su quattordici aggregati danneggiati del centro storico, dieci non hanno ancora presentato la progettazione.
Per questo motivo il sindaco, Rinaldo Seca, ha inviato tramite posta certificata una richiesta di chiarimento ai presidenti dei consorzi che non hanno ancora presentato la progettazione. Se entro 15 giorni non verrà inviata agli uffici comunali una relazione dettagliata delle attività svolte e in programma, il sindaco ha annunciato che avvierà immediatamente le procedure di commissariamento.
Rinaldo Seca Sindaco di Castelli: “A quasi tredici anni dal terremoto dell’Aquila la situazione ricostruzione 2009 è ancora in gran parte ferma e questa è una cosa intollerabile. L’amministrazione ha approvato il Piano di ricostruzione nel febbraio del 2017, sono stati tollerati i ritardi dovuti ai terremoti del 2016/17, al problema della sovrapposizione che è stato risolto dalla legislazione, alla pandemia, ma oggi non possiamo più accettare questa situazione e si procederà con fermezza, nei casi di inerzia, con i commissariamenti. Più passa il tempo e più il borgo si spopola e se esitiamo ancora non riusciremo a riportare i residenti nelle loro case.” Ha aggiunto infine il primo cittadino.