A Celano padre fa arrestare lo spacciatore del figlio. Disperato per le condizioni del figlio smarrito nella droga lo scorso febbraio aveva esploso colpi di fucile in aria. Da quell’episodio l’inizio delle indagini.
Indagini dei carabinieri culminate con l’arresto di un immigrato irregolare divenuto punto di riferimento di molti giovani tossicodipendenti marsicani. Dopo mesi di accurate e specifiche indagini i militari hanno ricostruito e documentato tutta l’attività che si svolgeva in pieno centro, all’interno di una vecchia cabina Enel dove il pusher, un marocchino di 19 anni, Abdenubi Bannaoui, riforniva i suoi clienti. Già lo scorso aprile il giovane era stato fermato e denunciato, ma per nulla intimorito aveva continuato a svolgere la sua attività fino all’arrivo, l’altra sera, dei militari dell’Arma che lo hanno ammanettato e rinchiuso nel carcere di S.Nicola.