Celano, cade lampione della pubblica illuminazione nel parco dietro il castello. La denuncia dei consiglieri comunali: “poteva essere una tragedia, si avvii piano di manutenzione straordinaria”.
“La scarsa manutenzione e il grave stato di incuria potevano causare conseguenze ben più drammatiche, fortunatamente nessuno è rimasto ferito. La caduta di un palo della pubblica illuminazione non può certamente essere rubricata come fatto casuale ma è la dimostrazione che la maggioranza, nonostante i proclami, non è in grado di garantire neppure l’ordinaria amministrazione”.
Questo è quanto affermano in una nota i consiglieri del gruppo “Per Celano” dopo che nella mattinata di ieri un palo della luce è crollato a poca distanza da alcuni bambini che stavano giocando.
“Il parco dietro il castello – dichiarano Calvino Cotturone, Angela Marcanio e Gaetano Ricci – è l’unico luogo chiuso al traffico nella nostra città e di conseguenza è frequentato per l’intero arco dell’anno da famiglie e assidui visitatori. Quello che è accaduto è la diretta conseguenza di una gestione della cosa pubblica che non sempre è volta a dare le giuste priorità come in primis la salvaguardia della pubblica incolumità.
L’auspicio è che questo fatto non venga minimizzato e si faccia piena chiarezza sulle cause che hanno determinato il crollo ed emerga, inoltre, se ci sono responsabilità dirette di chi aveva l’obbligo di controllo ed al contempo si avviino immediatamente le procedure per una verifica minuziosa ed accurata unitamente ad una manutenzione straordinaria degli impianti su tutto il territorio comunale. Già nei mesi scorsi come gruppo avevamo chiesto al sindaco, in una interrogazione, dettagli e chiarimenti relativamente alla gestione della manutenzione della nostra città e oggi, nostro malgrado, ci troviamo a commentare un fatto che poteva avere effetti terribilmente dolorosi. Nel nostro Comune, concludono i consiglieri del gruppo “Per Celano”, vengono spesi ingenti risorse per sponsorizzazioni ed opere di dubbia utilità; ora è il caso che si inverta radicalmente questo stato di cose e il denaro pubblico venga investito in primo luogo nella manutenzione straordinaria e per il decoro di Celano”.