Durante l’incontro di calcio “Chieti F.C. 1922” – “Avezzano calcio”, valevole per il campionato regionale serie “D”, disputatosi a Chieti, il 09 ottobre scorso, un ultras della squadra ospite, mentre si trovava nella curva dello stadio “Angelini”, insieme a circa 50 persone, ha acceso un fumogeno mettendo, in tal modo, in pericolo gli altri tifosi
L’autore del gesto è stato successivamente identificato, attraverso accurate e rapide indagini, condotte in sinergia con il Commissariato di P.S. di Avezzano, che hanno consentito di denunciarlo per violazione della legge che disciplina il regolare svolgimento delle manifestazioni sportive. Inoltre, la Divisione Polizia Anticrimine della Questura di Chieti ha avviato un’istruttoria che ha evidenziato la pericolosità del suo gesto per la sicurezza pubblica, nell’adozione di provvedimento di “D.A.SPO.” per 5 anni, in quanto l’ultras era stato già sottoposto ad un’analoga misura. Nei prossimi 5 anni il tifoso non potrà accedere in alcun impianto sportivo del territorio nazionale e degli altri Paesi dell’Unione Europea ove si disputeranno tutte le competizioni di calcio. In conseguenza della sua “recidiva”, con tale provvedimento adottato dal Questore della Provincia di Chieti, è stata imposta la prescrizione, convalidata dalla competente Autorità Giudiziaria, dell’obbligo di presentazione presso il Commissariato di P.S. del luogo di residenza. La violazione ai divieti imposti, è punita con la reclusione da uno a tre anni e con la multa da 10.000 euro a 40.000 euro.