Chieti: aggressione per maglia Pescara, condannati due giovani.
Il giudice monocratico del Tribunale di Chieti, Andrea Di Berardino, ha condannato a 2 anni e 2 mesi di reclusione ciascuno, nel processo con il rito abbreviato, Emanuele Cavallucci di 28 anni e Andrea Mulana di 25, entrambi di Chieti e appartenenti al gruppo ”89 mai domi della tifoseria neroverde”. L’accusa aveva chiesto 9 mesi. I due erano accusati, assieme ad altri due giovani teatini, che verranno processati con il rito ordinario, ovvero Alessio Cirotti di 27 anni e Luigi Pesce di 21, di danneggiamento aggravato, violenza privata e porto abusivo di arma ovvero un manganello estraibile di metallo. I fatti risalgono al 29 maggio del 2015 quando, a Chieti Scalo, agendo col il volto coperto, i quattro costrinsero a fermarsi l’auto condotta da un uomo che abita in un Comune del pescarese, e danneggiarono il vetro del finestrino con un copro contundente. A bordo dell’auto si trovava anche il figlio sedicenne dell’uomo, il quale indossava una maglia del Pescara Calcio, e che il padre stava accompagnando ad un incontro di calcio previsto quel pomeriggio. L’allarme scattò immediatamente e l’auto, una Fiat Panda con i quattro a bordo, sulla quale furono poi trovati due passamontagna ed una mazza, venne bloccata dalla Polizia un quarto d’ora più tardi. Il difensore di Mulana, l’avvocato Gianluca Polleggioni, ha annunciato ricorso in appello.