In principio erano 44 su 104 i sindaci della provincia di Chieti che questa mattina hanno risposto all’appello per l’elezione del nuovo componente del Comitato ristretto dei sindaci della Asl di Chieti. Alla fine a spuntarla è stato il civico Leo Castiglione con 354 voti, contro i 59 di Di Prinzio e 1 astenuto
L’assemblea, riunita questa mattina presso l’Auditorium Cianfarani di Chieti, è stata chiamata a sostituire Mario Pupillo, ex presidente della Provincia ed ex sindaco di Lanciano, decaduto dal Comitato dopo la fine del suo mandato da primo cittadino e sostituito infine da Leo Castiglione, sindaco di Ortona di espressione civica, eletto con 354 voti in modalità ponderata e col sostegno del centrosinistra, al limite del numero minimo legale. Già a metà mattina infatti il numero degli aventi diritto presenti in assemblea era sceso da 44 a 35, numero minimo per far valere la seduta, dopo che Donatello Di Prinzio, sindaco di Guardiagrele, aveva espresso la propria candidatura quale esponente di centrodestra, affiancandosi di fatto a Filippo Paolini, sindaco di Lanciano, sostenuto nel centrodestra da Antonio Tavani, sindaco di Fara San Martino e coordinatore provinciale di Fratelli d’Italia, che, in dissenso con Di Prinzio, ha abbandonato la seduta insieme ai suoi sostenitori.
Alla fine a spuntarla è stato il civico Leo Castiglione con 354 voti, contro i 59 di Di Prinzio e 1 astenuto.
E se, in vista delle imminenti elezioni provinciali di sabato 18, con il sindaco di Vasto, Francesco Menna, candidato alla presidenza della Provincia per il centrosinistra, l’elezione di Castiglione, candidato civico sostenuto dal centrosinistra, è stata letta come un accordo politico che potrebbe spingersi anche fino alla prossima primavera, quando il Comune di Ortona sarà chiamato al voto a rinnovare la propria amministrazione cittadina, il sindaco Diego Ferrara, presidente del Comitato dei sindaci della Asl smentisce tutto.