Al poeta e docente Paul Muldoon è stato conferito stamani a Chieti, nella sede di Palazzetto dei Veneziani, il titolo di Membro Onorario del Corpo Accademico dell’Ud’A di Ch-Pe
L’attribuzione dell’onorificenza è stata promossa e sostenuta dalla Scuola di Studi Umanistici della “d’Annunzio”, presieduta dal professor Pietro Domenicucci, e dai due Dipartimenti che la compongono, quello di Lettere, Arti e Scienze Sociali, diretto dal professor Stefano Trinchese, e quello di Lingue, Letterature e Culture Moderne, diretto dal professor Ugo Perolino.
A presentare la vita e le opere di Paul Muldoon sono stati il Prof. Mario Cimini, che ha illustrato in italiano la biografia del poeta, e la Prof.ssa Eleonora Sasso la quale ha offerto in inglese una lettura approfondita della poetica dell’autore.
Di origini irlandesi, il prof. Paul Muldoon, attualmente insegna Poetry alla “Oxford University” e Creative writing alla “Princeton University”. Considerato uno dei massimi poeti di lingua inglese, è autore di numerose raccolte di versi, poi antologizzate in italiano nel volume Poesie (Mondadori, 2008). All’attività poetica ha affiancato quella di critico, traduttore e narratore, pubblicando saggi critici, libretti, canzoni rock, libri per bambini e traducendo in inglese le opere di diversi poeti irlandesi.
Tra le sue ultime fatiche letterarie, la cura del volume “The lyrics” (uscito in edizione italiana presso BUR), nel quale, insieme a sir Paul McCartney, ripercorre genesi e storia di 156 testi dei Beatles. Paul Muldoon è stato insignito di molti prestigiosi riconoscimenti internazionali, tra i quali il “Geoffrey Faber Memorial Prize” e il Premio Pulitzer per la poesia nel 2003. Il 29 maggio riceverà in Abruzzo il Premio di Poesia “Città di Pescara –
Sinestetica” 2024.
“Avere il professor Paul Muldoon come Membro onorario del Corpo Accademico del nostro Ateneo – commenta il prof. Mario Cimini, ordinario di Letteratura Italiana della “d’Annunzio” e curatore dell’evento – conferma sia il prestigio internazionale dell’Università “Gabriele d’Annunzio” sia la sua vocazione ad essere sempre più un istituto di riferimento culturale di primaria importanza non solo in Italia ma nel mondo intero”.