Chieti: al via, il 13, la stagione concertistica del Teatro Marrucino

Nel giorno della vigilia di San Valentino il Teatro Marrucino di Chieti dà il via alla stagione concertistica 2022. Si comincia il 13 febbraio con “Tu che m’hai preso il cor”, concerto lirico dedicato all’amore con arie tratte da opera e operetta.

“Tu che m’hai preso il cor”, concerto all’amore, dall’opera all’operetta, con Paola Antonucci, Valentina Coladonato e Roberta Salvati, lo spettacolo in programma al teatro Marrucino di Chieti domenica 13 febbraio, alle ore 18. Accompagna le tre cantanti il pianoforte di Chiara Pulsoni,. Alla vigilia del giorno di “San Valentino”, serata dedicata alle arie e ai duetti lirici dedicati al sentimento dell’amore in tutte le sue espressioni. Protagoniste della serata, alcune delle migliori cantanti liriche abruzzesi già affermate nei circuiti lirici internazionali e che vantano
curricula di prestigio. Un concerto all’insegna delle emozioni e del sentimento, ma anche del divertimento e della spensieratezza. Cartellone prosegue venerdì 18 febbraio, alle ore 21, con il teatro dialettale. La Bottega del Sorriso di Castellalto porta in scena “Na storia ‘ngiampate”. A volte sembra che le circostanze, le persone, ma anche le prove siano tutte contro una persona. “È inutile è colpevole!”, comincia e prosegue così la storia ambientata in una casa borghese negli anni settanta. “E se sei colpevole c’è poco da fare … solo fuggire. Questa è la storia di una fuga. Detta così sembra semplice… ma poi le persone parlano, dicono e non dicono, vedono e non vedono, e la storia si ingarbuglia sempre di più. Perché diciamola tutta: questa volta la storia è proprie ‘ngiampate. Ma ‘ngiampate assi!” Mamme, suocere, nuore, figli, carabinieri, preti, sagrestani e soprattutto zie concorrono a rendere questa commedia un intricato e piccolissimo giallo. Con la consueta verve, i dialoghi frizzanti e le caratterizzazioni divertenti, la Bottega torna sulla scena con una nuova commedia inedita, “‘Na storia ‘ngiampate” scritta da Tonino Ranalli.