Alcolista e violento con gli anziani genitori: dopo l’ennesimo caso di maltrattamento sono intervenuti gli agenti della Mobile di Chieti. Eseguito un ordine di divieto di avvicinamento alla casa familiare. L’uomo è indagato in relazione a molteplici e reiterati episodi di maltrattamenti, anche violenti, compiuti nei confronti dei suoi genitori quasi ottantenni e malati.
Il provvedimento eseguito è stato emesso dal GIP presso il Tribunale di Chieti Dott. De Ninis su richiesta del Sostituto Procuratore della Repubblica Dr.ssa Campo.
L’attività di indagine è stata condotta dalla Seconda Sezione della Squadra Mobile della Questura di Chieti specializzata per i reati contro la persona in particolare quelli commessi in danno di minori e fasce deboli. Ricostruiti tanti episodi di vessazione, maltrattamenti e violenze sia verbali che fisiche, perpetrati da oltre un anno e mezzo e che le vittime, anche durante tutto il periodo del lockdown causato dal Covid, per paura e vergogna avevano sempre sopportati omettendo di segnalarli fino a quando la situazione è diventata per loro insostenibile. Solo a quel punto è stato richiesto l’intervento delle Forze dell’Ordine.
In particolare, durante i primi giorni del mese di febbraio del corrente anno, l’Ufficio Volanti di questa Questura è intervenuto, a richiesta delle vittime, dopo una violenta lite allorquando il cinquantenne aveva percosso e malmenato entrambi i genitori minacciandoli di morte. Tale circostanza li aveva indotti ad abbandonare la propria abitazione ed a rifugiarsi presso alcuni congiunti residenti fuori provincia.
Il Giudice, oltre all’allontanamento dalla casa familiare, che a questo punto potrà essere nuovamente abitata dagli anziani coniugi, ha altresì disposto il divieto di avvicinamento alle loro persone fisiche con obbligo di mantenersi ad una distanza di almeno 300 metri.