Il 27 settembre torna a Chieti “La notte europea dei ricercatori” organizzata dall’Ud’A. Scienza Under 18 rinnova la partecipazione all’evento
A Chieti torna anche quest’anno “La notte europea dei ricercatori” organizzata dall’Università Gabriele d’Annunzio Chieti Pescara. Tra le tante adesioni c’è anche quella di Scienza Under 18 Pescara per l’Abruzzo, già presente nelle precedenti edizioni.
Il tema centrale di questa edizione è “we care”, la manifestazione si terrà venerdì 27 settembre nel campus universitario di Chieti, a partire dal primo pomeriggio e fino a notte inoltrata.
Tanti gli appuntamenti previsti per creare e favorire occasioni di incontro tra ricercatrici, ricercatori e mondo della scuola e cittadinanza, per diffondere la cultura scientifica e la conoscenza delle professioni della ricerca in un contesto informale e stimolante.
Il Campus di Chieti ospiterà una serie di eventi preziosi. Dagli incontri con personaggi del mondo della scienza e della ricerca internazionale agli approfondimenti coordinati dall’Università d’Annunzio e dedicati ai vari campi del sapere.
Anche quest’anno l’associazione Scienza under 18 Pescara per l’Abruzzo sarà presente all’evento, nell’aula 6 del polo didattico di lettere, con uno spazio espositivo interattivo, dalle ore 16:00 alle 19:30.
Qui verranno presentati al pubblico alcuni manufatti realizzati nelle scuole (cantieri della scienza); protagonisti assoluti sono gli studenti, attivi e sapienti fin dall’età scolare nel dibattito sui temi della scienza e della tecnologia influenzano la vita di tutti i giorni. È un modo per creare le premesse per una cittadinanza attiva e orientata all’innovazione, come richiede la società del terzo millennio, e per stabilire al contempo le condizioni per contenere la dispersione e l’abbandono scolastici. scienza).
Nello stesso ambito della notte dei ricercatori anche “Scatti di scienza”, il progetto didattico che mette in mostra le immagini come strumento formidabile per favorire l’apprendimento, lo sviluppo di competenze e pensiero critico di ragazze e ragazzi in formazione, autrici e autori dell’immagine stessa.
Torna a Chieti anche il prof. Nao, l’umanoide programmato dal Liceo Classico d’Annunzio di Pescara, che parlerà di divulgazione scientifica e di stelle.
La presenza di Su18 sottolinea l’importanza del lavorare “in verticale”, fino all’università:
<Non si può più procedere “per sommatoria” accatastando l’uno sull’altro, in modo casuale e senza un disegno preciso e un progetto coerente, pezzi di formazione diversi. – si legge nella nota introduttiva di Scienza Under 18 – Occorre invece procedere con una politica sottile di intersezione e di incastro, organizzando e mettendo in pratica processi formativi basati sul confronto tra prospettive diverse e sperimentando, anche nell’ambito di questi processi, strategie di interazione complesse. Quindi: dai banchi di scuola ai laboratori di ricerca, verso le lauree scientifiche. Un ringraziamento particolare va alla professoressa Elisabetta Dimauro, responsabile del Gruppo organizzatore della manifestazione>.