Una conferenza stampa in cantiere, davanti alla rabbia dei residenti, per rintuzzare le polemiche riprese dal M5S sui ritardi dei lavori di adeguamento sismico delle palazzine Ater di via Pescara, a Chieti Scalo
“I ritardi sono dovuti a fatti oggettivi, materie prime costose e poco reperibili, personale mancante” spiega il presidente Ater Antonio Tavani. L’intervento terminerà comunque entro 3 mesi, mentre il bonus 110 % viaggia su un altro binario, quello del supercondominio, e tra i due non c’è alcuna connessione. Tavani accusa di lentezza il Comune di Chieti, ma l’assessore Fabio Stella, presente, restituisce l’accusa al mittente. I cittadini, dal canto loro, restano infuriati e insoddisfatti. Da quasi due anni, e soprattutto in estate, non possono neanche aprire le finestre, e se anche potessero farlo quello che si troverebbero davanti sarebbero impalcature e reti di protezione sbrindellate dalle intemperie.