Cerimonia di premiazione, sabato scorso, per il concorso fotografico “Urban Nature” che il Wwf Chieti-Pescara e il Museo universitario di Chieti organizzano ormai da sei anni nell’ambito della “Festa della Natura in città”
La cerimonia di premiazione, condotta dalla presidente del Wwf Chieti-Pescara Nicoletta Di Francesco, si è svolta nell’auditorium del Museo universitario di Chieti alla presenza dei partecipanti al concorso. A consegnare i premi l’assessore all’ambiente del Comune di Chieti Chiara Zappalorto, il tenente colonnello dei carabinieri forestali Tiziana Altea e il delegato del Wwf Italia in Abruzzo Filomena Ricci. L’ufficiale e il delegato, insieme al direttore del Museo Luigi Capasso, hanno fatto parte della giuria che ha attribuito i premi.
Questi i premiati: 1° premio (weekend nella Riserva naturale regionale e oasi Wwf “Gole del Sagittario” di Anversa degli Abruzzi) alla foto “Friends” con la quale Umberto Di Cioccio ha colto a Seattle, negli USA, l’attimo in cui in una zona portuale un uomo anziano e un gabbiano si guardano, animali diversi che condividono lo stesso pianeta, come si legge nella motivazione che ha accompagnato il premio.
Il 2° e il 3° premio (prodotti alimentari e un libro offerti dalla Riserva naturale regionale e oasi Wwf “Lago di Penne”) sono andati rispettivamente a Giuseppe Sericola per la foto “Ghiandaia in città” scattata a Chieti Scalo, esempio concreto di una natura che non si arrende a chi tenta assurdamente di toglierle spazio, e a Simona Gallina (di Chieri, in Piemonte) che, con la sua “Sentinelle al confine” ha immortalato un nido di vespe su una statua: un’opera d’arte della natura costruita su un’opera d’arte creata dall’uomo.
Nel corso della serata le volontarie Wwf Marcella Spaziano e Francesca Orlando hanno letto brani scelti sul tema della natura in città. A tutti i partecipanti è stata consegnata una pubblicazione, ideata e curata dal Museo universitario, con una ampia selezione delle foto che hanno partecipato alle precedenti edizioni del concorso. Le foto in concorso potranno essere ammirate ancora per qualche giorno, sino a fine mese, nella sala esposizioni temporanee del Museo.