Chieti: Consiglio Straordinario sul raddoppio della linea Roma-Pescara 

Consiglio comunale straordinario a Chieti il prossimo 31 gennaio sul progetto di raddoppio della linea ferroviaria Roma-Pescara, con l’invito ai vertici di RFI a partecipare, insieme al commissario per il progetto e i referenti della holding delle Ferrovie.

Una seduta che si terrà all’Auditorium Cianfarani, dalle ore 10, aperta ai sindaci di San Giovanni Teatino, Manoppello, Alanno e Scafa e rispettivi consiglieri comunali, nonché ai rappresentanti dell’esecutivo regionale e ai consiglieri regionali dell’area Chieti-Pescara e ai parlamentari abruzzesi, referenti per i territori coinvolti dal progetto.
“Abbiamo voluto promuovere un incontro ampio nel contesto istituzionale più appropriato, perché il Consiglio comunale è la voce della comunità e assicura un confronto democratico e trasparente che un tema di tale importanza richiede – così il sindaco Diego Ferrara e il presidente del Consiglio comunale Luigi Febo –. Abbiamo voluto aprire le porte della città anche agli altri Comuni interessati dal progetto, con i quali è iniziata la condivisione di un percorso per trovare alternative percorribili ai tratti più impattanti sui rispettivi territori e coinvolgere i parlamentari, che siamo certi sapranno rappresentare al meglio la voce delle istituzioni nei luoghi decisionali. Scopo della seduta è avere cognizione delle specifiche fasi progettuali dei vari lotti dell’intervento e, contestualmente, rappresentare i diversi interessi delle nostre collettività locali, tese a consentire una migliore utilità dell’opera, valutando l’incidenza delle azioni di progetto sia sul paesaggio, sia sulle componenti ambientali”.
“Non è nostra intenzione contrastare l’opera, anzi, tutti abbiamo ben chiaro il valore che essa ha per lo sviluppo dei comprensori locali, ma va conosciuta nel suo insieme e va contemperata alle istanze dei territori dove è iniziato un percorso di confronto sulle varie fasi e lotti progettuali, mirato ad arrivare alla migliore definizione degli interventi. Per questo ci siamo resi interpreti di un più ampio confronto sull’opera, con l’auspicio che ciò possa consentire anche la sua migliore realizzazione. Siamo fiduciosi di avere a breve una risposta positiva da RFI, che cercheremo da subito al fine di procedere all’organizzazione dell’incontro, perché Chieti possa così esercitare le funzioni naturali di capoluogo di provincia di riferimento e agevolare non solo il confronto fra comunità ed esecutori, ma la ricerca di alternative e soluzioni per gli aspetti più complessi del progetto”.

 

Barbara Orsini: