Radioterapia di precisione e trattamenti integrati nei tumori oligometastatici. L’incontro con gli esperti, giunto alla XV edizione, ieri e oggi a Chieti all’Auditorium Rettorato Università D’Annunzio
“Tematica di grande attualità che entra nel solco di quelle che sono le possibilità di cura e di guarigione dalla malattia tumorale. Oggi si vince sempre di più rispetto a quanto si perde-ha affermato il Prof. Domenico Genovesi Presidente del Congresso.
Il Covid ha rallentato le cure oncologiche? Niente affatto. I trattamenti oncologi sono ritenuti indifferibili perchè sono trattamenti salva vita. Quindi sia la radioterapia che la chemioterapia e i trattamenti sistemici non si devono fermare. In questi due anni sono stati organizzati dei protocolli molto stretti di sorveglianza ma anche di trattamento di pazienti con Covid, perchè quest’ultimo non può interrompere un trattamento in corso. La discontinuità si rifletterebbe in maniera negativa. Il Covid ha invece impattato sul ritardo diagnostico e, in questi due anni, siamo tornati a vedere più malattia tumorale avanzata che non vedevamo. E quindi, chiaramente, anche con minore possibilità di cura”.