Una donna accusata di stalking ha patteggiato un anno e 8 mesi di reclusione per violazione di domicilio e furto ai danni dell’ex fidanzato
L’udienza si è tenuta davanti al gup del Tribunale di Chieti, Andrea Di Berardino. Secondo l’accusa la donna, che non si era rassegnata alla fine della relazione sentimentale, fino al 21 ottobre ha tempestato l’ex di telefonate e sms, lasciandosi andare a scenate e scoppi di ira.
L’uomo ha anche ricevuto minacce indirette, poiché la ex fidanzata ha inviato messaggi a un familiare sostenendo di volerlo ammazzare. L’accusata si è anche introdotta in casa della vittima dopo aver rotto una finestra, ha danneggiato mobili e suppellettili e si è impossessata delle chiavi di una moto di sua proprietà. Per queste vicende a fine ottobre è stata raggiunta da un’ordinanza, con applicazione del braccialetto elettronico, di divieto di avvicinarsi sia all’ex fidanzato che al suo familiare e di mantenere la distanza di almeno di 300 metri dalla loro abitazione e dai luoghi in cui lavorano.