Attimi di paura questa mattina a Chieti tra via Zimarino e via Verdi, nel quartiere Levante. Una pattuglia in borghese dei carabinieri, impegnata in controlli della zona per numerosi recenti casi di truffe ai danni di anziani, intima l’alt ad un’auto sospetta: il conducente accelera investendo il militare. Tre i colpi di pistola esplosi verso le gomme della macchina riuscita a fuggire a folle velocità. E’ ancora caccia ai malviventi
Sono da poco passate le 10 quando nel centro residenziale Levante di Chieti, nel corso di un servizio di polizia giudiziaria finalizzato a contrastare il fenomeno delle truffe ad anziani, una pattuglia in abiti civili dell’Aliquota Operativa della Compagnia Carabinieri di Chieti nota una utilitaria sospetta di colore nero con due persone a bordo.
Dopo che uno dei militari ha intimato l’alt al conducente dell’autovettura questi ha accelerato investendolo, fortunatamente senza gravi conseguenze per il militare che
attualmente si trova al Pronto soccorso dell’ospedale di Chieti per le cure. Nel corso delle concitate fasi sono stati esplosi tre colpi di pistola all’indirizzo degli pneumatici dell’autovettura che ha proseguito la fuga facendo perdere le proprie tracce.
Fino al tramonto, senza sosta, sono andati avanti servizi di perlustrazione in tutta la zona con l’ausilio di un elicottero del 5/o NEC Carabinieri di Pescara.
Poche ore dopo il fatto si è accertato che una donna di 84 anni, residente a poche centinaia di metri dalla sparatoria, era stata truffata da un giovane di circa 20 anni: l’anziana ha raccontato di avergli consegnato la somma di mille euro e alcuni oggetti in oro. Sull’auto in fuga, secondo quanto è stato possibile ricostruire, si trovava l’autore della truffa alla donna.