Chieti, emigrazione: “La valigia dei ricordi” degli alunni del Masci

Un blog sul passato realizzato da chi guarda al futuro, come gli alunni del liceo Filippo Masci di Chieti: si chiama “La valigia dei ricordi” ed è una narrazione virtuale sui temi dell’immigrazione

Presentato al Museo Universitario di Chieti, il blog “La valigia dei ricordi” propone ricerche e interviste sui temi dell’emigrazione, viaggi, speranze e cultura enogastronomica come elemento identitario del nostro territorio. Al convegno di presentazione sono intervenuti: Licio Di Biase, storico e scrittore, autore de ‘La cucina Pescarese nel tempo’, con presentazione di Mimmo D’Alessio e prefazione di Tino Fortunato di Sipio; il giornalista Ugo Iezzi, vicedirettore del giornale on-line La Gazzetta di Chieti, autore e curatore, insieme con il professor Massimo Pasqualone, critico letterario e critico d’arte, dell’antologia ‘Italia Bella Mostrati Gentile, storie di emigrazione’ edito da Tabula Fati; lo chef Santino Strizzi, vicepresidente dei cuochi di Villa Santa Maria, autore di libri di ricette e del blog ‘Spaghettiitaliani, il meglio del made in Italy’; Tony Zitella, giornalista, presidente di Anec Abruzzo e Molise e autore del romanzo ‘Il giallo nel verde’ e curatore della rivista di enogastronomia Il Segnaposto; Gabriella D’Orazio, titolare dello storico Caffè Vittoria di Chieti; l’editore Marco Solfanelli.

<L’itinerario didattico sull’emigrazione proposto nella nostra scuola, il liceo scientifico Masci di Chieti, attraverso la creazione del blog curato dagli allievi ‘La valigia dei ricordi’ è un’importante occasione di crescita e di conoscenza per le nuove generazioni sotto il profilo culturale, sociale, economico e storico-disciplinare – spiega la professoressa Alessandra Melideo, docente di Lettere e curatrice dell’evento – Il progetto, inserito in un quadro di formazione trasversale e interculturale, si propone la finalità di sensibilizzare le nuove generazioni ad un fenomeno da sempre connaturato nella storia dei popoli e che ancora oggi investe il nostro presente. Tra le varie forme di turismo riscuote sempre maggiore interesse il cosiddetto ‘Turismo di ritorno o turismo delle radici, riferito al fenomeno migratorio, che vede gli emigranti e i loro discendenti tornare nelle terre d’origine per visitare le famiglie e i luoghi della propria infanzia e riscoprire, così, tradizioni storiche, culturali ed enogastronomiche. In questo ambito è da segnalare l’importante iniziativa del Ministero degli Affari Esteri, che ha indicato il 2024 come l’anno delle Radici, un progetto del valore di 80 milioni di euro, finanziato dal Pnrr, dedicato alle nuove generazioni di italiani all’estero. Il Masci di Chieti si pone come scuola capofila di questa importante iniziativa in divenire>.

L’evento ha il patrocinio del Museo La Civitella, dell’Università G. D’annunzio di Chieti e Pescara, del comune e della Provincia di Chieti e si inserisce nell’ambito dei festeggiamenti del centenario del Masci.

 

Marina Moretti: