Il gruppo consiliare Liberi a Sinistra al Comune di Chieti, formato da Valentina De Luca, Silvio Di Primio e Edoardo Raimondi, ha annunciato oggi di non fare più parte organica della maggioranza.
Assicurato, tuttavia, il sostegno su singoli provvedimenti “qualora rispettino il Programma di mandato e gli impegni presi con la cittadinanza”. Secondo Liberi a Sinistra è
“inammissibile e inconcepibile quanto avvenuto con l’approvazione del Bilancio riequilibrato e del Dup 2023/2025 redatti dall’Assessore al Bilancio, o chi per lei, senza alcun confronto né con altri esponenti di Giunta e tantomeno con i Gruppi consiliari di maggioranza”. Nel merito delle previsioni del Dupl, secondo i tre consiglieri, “sono previste misure che vanno in direzione diametralmente opposta a quanto già deliberato, in più occasioni sia dalla Giunta che dal Consiglio Comunale sulle Partecipate, con la messa in discussione dei presupposti fondamentali del piano di concordato della Teateservizi. L’approvazione del Dup e del relativo bilancio riequilibrato – sottolineano – è la dimostrazione plastica dell’asservimento della guida politica ai voleri dell’assessore al Bilancio, della sua parte politica e di una parte dell’apparato amministrativo che non hanno mai digerito il Piano di risanamento, lo hanno ostacolato sia con l’inerzia amministrativa sia con inutili argomentazioni burocratiche che si scontrano frontalmente con l’ottimo operato del liquidatore Luca Di Iorio il quale, cifre alla mano, sta dimostrando che una gestione puntuale delle riscossioni porta risultati mai visti in questo Comune. Se il resto della maggioranza e l’esecutivo accetta supinamente tutto ciò, e la dimostrazione chiara e netta ne è stata la bocciatura dei nostri emendamenti e il voto positivo al Dup e al bilancio, noi – affermano ancora De Luca, Di Primio e Raimondi – non ci stiamo e riteniamo non ci siano più le condizioni per essere parte organica di questa maggioranza e coerentemente con questa scelta rimetteremo nelle mani della maggioranza la ‘delega alla famiglia’, ma non saremo mai organici alla minoranza come invece fanno talune/i consigliere/i che, non avendo avuti incarichi assessorili, continuano, formalmente, a dichiararsi eletti in maggioranza, ma di fatto sono all’opposizione”. Quanto alla recentissima nomina di due assessori “nella consultazione con il Sindaco abbiamo richiesto un azzeramento della Giunta per iniziare un nuovo percorso più vicino alle esigenze della Città e in subordine, per la sostituzione dei dimissionari Maretti e Raimondi, la nomina di persone di alto profilo e competenze da individuare al di fuori degli eletti, coinvolgendo professionisti esterni e aprendosi alla città. Il Sindaco ha fatto altre scelte, ne prendiamo atto” concludono i tre consiglieri.