A Chieti il dissesto idrogeologico mette a rischio un altro immobile: il sindaco Diego Ferrara ha interdetto all’uso il condominio Smeraldo, in via don Minzoni
L’immobile, che si trova al civico 31, era già stato parzialmente sgomberato in precedenza. Ora il sindaco ha emesso una nuova ordinanza urgente, sempre a tutela della pubblica incolumità.
Il provvedimento, fa sapere il Comune, si è reso necessario perché lo stabile è interessato da rilevanti effetti del fenomeno di dissesto idrogeologico che affligge la zona. Nello specifico, si è rilevata “la presenza di diffuse lesioni medio-gravi particolarmente evidenti sulle tamponature. Presenti pericoli localizzati di distacco intonaci e rischio crollo tramezzature.
Si segnala inoltre la perdita di orizzontalità, causa il malfunzionamento di alcuni infissi. Inoltre, i garage non sono più utilizzabili a causa del rischio esterno indotto da altri edifici posti nelle vicinanze a rischio crollo”.
Il Comune di Chieti, in una nota, spiega:
“Una situazione che l’Amministrazione, di concerto con la Protezione civile regionale e nazionale, l’Università d’Annunzio e l’unità tecnica comunale creata ad hoc sta affrontando a tutela della popolazione residente con diversi interventi strutturali sull’area e azioni per l’ottenimento di fondi a ristoro dei cittadini interessati dai provvedimento”.
L’edificio oggetto del provvedimento è costituito da 19 abitazioni, due terzi delle quali non più abitate, e da garage. Nell’area che comprende via don Minzoni, sempre per questioni connesse al dissesto idrogeologico, erano stati già sgomberati e successivamente demoliti altri edifici.