L’ex Caserma Bucciante di Chieti è stata trasferita, in parte, dallo Stato alla Regione: sarà la sede della nuova Biblioteca De Meis. Si va verso la Cittadella della cultura
L’obiettivo più ambizioso però punta a realizzare nell’ex caserma la Cittadella della cultura. Un accordo siglato in virtù dei principi del federalismo culturale, secondo le dichiarazioni del presidente della Regione Abruzzo Marco Marsilio.
Entro il 2025, o poco più, sarà riconsegnata alla città di Chieti la biblioteca provinciale che verrà trasferita nell’ex Caserma Bucciante, nell’ ambito del progetto della Cittadella della cultura. L’accordo firmato oggi consentirà di accelerare i lavori per un importo complessivo di 6 milioni di euro.
L’intesa è stata siglata dal presidente della Giunta regionale Marco Marsilio, dal direttore dell’Agenzia del Demanio regionale Francesco Tarricone, insieme al rappresentante del ministero della Cultura, nella sede della Regione di Piazza Unione.
Per avviare i lavori di riqualificazione sono stati stanziati 6.500.000 euro.
“Questo accordo rappresenta un passo fondamentale verso il recupero e la valorizzazione del patrimonio storico e artistico della regione. – si legge nella nota del Mic – Il progetto di valorizzazione prevede il recupero dell’“ala ottocentesca”, una struttura di circa 3.000 mq, destinata ad ospitare la prestigiosa biblioteca provinciale De Meis e ad essere trasformata in un innovativo Hub digitale. Questo nuovo spazio, oltre ad ampliare l’offerta di servizi culturali, didattici e di aggregazione per i cittadini, contribuirà alla promozione della transizione digitale del territorio.
L’intervento rientra in un più ampio piano di riqualificazione dell’intero complesso dell’ex Ospedale Militare, situato nel centro storico di Chieti. La trasformazione dell’area in una moderna Cittadella della Cultura mira a offrire alla comunità un luogo dedicato alla cultura, integrato con le esigenze e le dinamiche della contemporaneità.
Entro un termine massimo di 70 giorni, l’Agenzia del Demanio provvederà al trasferimento dell’immobile alla Regione Abruzzo, consentendo così l’avvio dei lavori di riqualificazione, il cui valore complessivo ammonta a 6.500.000 euro. Questo intervento non solo contribuirà a preservare un patrimonio di inestimabile valore per la città di Chieti, ma rappresenterà anche un importante investimento per il benessere culturale e sociale dell’intera comunità regionale”.