Sabato sera una giovane mamma, residente nel comune teatino, preoccupata per la salute del suo bimbo, ha contattato i carabinieri della stazione di Chieti Scalo per richiedere aiuto nel provvedere all’acquisto dei medicinali per il figlio di sette mesi.
Il bambino era stato appena dimesso dall’ospedale di Chieti, perché era stato da poco ricoverato per una brutta broncopolmonite bilaterale in corso da Sars Covid-19.
I genitori del piccolo, sottoposti in quarantena, non avendo parenti e amici al momento disponibili e non avendo avuto riscontro dagli enti e strutture sanitarie contattati, causa anche lo stato di emergenza attuale, si sono affidati ai militari dell’Arma.
Visto e considerato il delicato caso i Carabinieri del Radiomobile di Chieti, essendo consapevoli del periodo difficile che tutti stanno affrontando, tempestivamente hanno provveduto a reperire i farmaci presso la più vicina farmacia di turno e consegnare a domicilio le medicine per il piccolo.
La famiglia così si è vista risolvere un problema al momento insormontabile e ha mostrato gratitudine verso l’operato dei Carabinieri.
L’azione dei militari testimonia ancora una volta quanto sia importante la disponibilità dell’Arma dei Carabinieri, che è una presenza rassicurante in tutte le circostanze e un punto di rifermento per ogni cittadino, soprattutto in questo momento storico in cui è possibile trovarsi in difficoltà nel risolvere problematiche similari.