Dovrebbe essere attivo tra una decina di giorni l’ascensore che da Via Gran Sasso porta dritti a Largo Barbella a Chieti alta.

Il dispositivo raggiungibile dal lungo tunnel presentato ufficialmente alla stampa questa mattina dal sindaco Diego Ferrara. Si tratta di un ambiente dinamico non solo sotto l’aspetto cromatico, ma anche estetico, con diversi murales ed un Led dove vengono proiettate immagini di alta qualità e suggestive: “Un’opera importante sulla quale si è iniziato a lavorare già con la precedente amministrazione, circa dieci anni fa, noi non abbiamo fatto altro che portare a compimento il progetto.”

L’obiettivi principale è quello di decongestionare il traffico, puntando su una mobilità sempre più leggera: “E questo sarà possibile, non solo con l’utilizzo di questo ascensore – precisa Ferrara – ma anche con il potenziamento dei parcheggi qui su Via Gran Sasso che verranno ampliati nei prossimi mesi, fino ad aumentare ad oltre cento automobili la capienza complessiva.” Ma cosa ne sarà della scala mobile, un’opera mai entrata pienamente a regime?: “Struttura ormai diventata obsoleta, ma la cui demolizione ci costringerebbe ad un investimento che per il momento non ci possiamo permettere, non escludo si possa trasformare, più in là, in un museo a cielo aperto, una sorta di parco archeologico industriale, visto che, quando fu realizzata alla fine degli anni ’70 era la seconda scala mobile d’Italia.”