Chieti: la protesta delle mamme contro il Comune per la vicenda mense

Un sit in di protesta oggi a piazza Valignani a Chieti. Sono 1500  bambini che non hanno un servizio di refezione scolastica. «Ci sono i fondi e vanno spesi per prorogare il contratto con l’azienda Ladisa – denuncia Serena Pompilio, consigliere comunale di Azione Politica –  e ammontano a oltre 400mila euro

Cifra sufficiente a garantire tre o quattro mesi di servizio mensa.

«Si tratta di una cifra fantascientifica. C’era inizialmente una variazione di bilancio da 141mila euro che comprendeva anche le rette che i genitori avrebbero dovuto pagare – chiarisce il sindaco Diego Ferrara.  Va aggiunta anche la percentuale di evasione e dunque le residuali partite di giro senza dimenticare la sentenza della Corte del Conti che, di fatto, ha rimesso tutto in discussione». Il primo cittadino ha voluto rimarcare anche che non sta con le mani in mano e che la soluzione del catering adottata dalla scuola primaria Fabiani di Città Sant’Angelo potrebbe dare i suoi frutti a patto che le istituzioni collaborino.  «In ogni caso oggi è il giorno giusto per poter guardare avanti. Oggi è arrivato il parere positivo dei revisori dei conti sulla bozza del bilancio di previsione.

 

Barbara Orsini: