Lo scrittore spagnolo Victor del Arbol diventa membro onorario del Corpo accademico dell’Ud’A, Università d’Annunzio Chieti-Pescara
Lunedì 31 marzo, alle ore 10,30, nell’Auditorium del Rettorato nel Campus universitario di Chieti, si terrà la cerimonia solenne per il conferimento del titolo di Membro onorario del Corpo Accademico dell’Università degli Studi Gabriele d’Annunzio Chieti-Pescara a Victor del Arbol. Lo scrittore, da diversi anni, è particolarmente apprezzato per i suoi libri che hanno come principale punto di riferimento la Guerra civile spagnola. La cerimonia di lunedì segue la decisione unanime adottata dal Senato accademico dell’Ateneo, su proposta del Rettore Liborio Stuppia.
La cerimonia vedrà la partecipazione del direttore generale dell’Ateneo Paolo Esposito e delle altre autorità accademiche, oltre che degli studenti della Ud’A. L’evento si aprirà con i saluti istituzionali del Rettore, Liborio Stuppia, del direttore del Dipartimento di Lettere, Arti e Scienze sociali, Stefano Trinchese, del direttore del Dipartimento di Lingue, Letterature e Culture moderne, Ugo Perolino e del direttore del Dipartimento di Scienze Filosofiche, Pedagogiche e Sociali, Adriano Ardovino.
Sarà quindi il Rettore Stuppia a investire Victor del Arbol del titolo di Membro onorario del Corpo accademico dell’Università degli Studi Gabriele d’Annunzio Chieti-Pescara. La cerimonia si chiuderà con la lectio magistralis dell’insignito.
“L’Università d’Annunzio – spiega il Rettore Liborio Stuppia – ha deciso di conferire il titolo di Membro Onorario del Corpo Accademico allo scrittore Victor del Arbol per la sua straordinaria capacità di narrare vicende con grande profondità e apertura, perché non solo attinge con rigore alla storia europea ma, attraverso le vicende umane di chi ha vissuto la grande tragedia della Guerra civile spagnola, indaga sugli effetti che essa ha prodotto, quella che viene definita ereditabilità culturale e biologia del trauma.
Siamo orgogliosi di poter avere quale Membro onorario del nostro Corpo accademico il dottor Victor del Arbol perché, come è stato fatto per le precedenti decisioni del Senato accademico, segnala la sensibilità e l’apertura della d’Annunzio al vivace mondo culturale contemporaneo, indicando ai nostri studenti riferimenti, spunti di riflessione e di confronto, motivi di ispirazione e di approfondimento che sono indispensabili a chi vive una esperienza di alta formazione per prepararsi ad essere Cittadini del mondo”.