E’ ancora giallo sulle cause del boato avvertito distintamente, ieri intorno alle 13, in piazza Vico a Chieti. Il sindaco Ferrara tranquillizza i cittadini, garantendo “indagini scrupolose con gli esperti”
Un boato sotterraneo a squarciare la giornata di ieri, tra mezzogiorno e mezzo e l’una. Lo hanno avvertito alcuni teatini in piazza Vico. In particolare, tanta apprensione per l’edicola in piazza: nella stessa ora il rumore è stato sentito anche dal titolare di un pub dall’altra parte del corso e da una famiglia della zona. Il sindaco Ferrara è intervenuto immediatamente assieme a Vigili del Fuoco e speleologi scesi negli ipogei non riscontrando, a tuttora, anomalie. Altri sopralluoghi sono stati effettuati anche questa mattina ma non hanno ancora chiarito cosa sia successo. Il primo cittadino parla per ipotesi, come quella fatta da un geologo, di un piccolo movimento di una faglia ad una profondità di 3-400 metri con assestamento, ma occorrono ancora altre indagini tecniche per comprendere il motivo del boato.
E oggi tanta la curiosità che abbiamo raccolto tra i cittadini che si dividono tra preoccupati e chi sdrammatizza. Anche il sindaco Diego Ferrara ha partecipato ai sopralluoghi di ieri, che hanno interessato pure la sede del liceo G.B. Vico e non hanno rilevato nulla di insolito o allarmante. Ma il mistero del boato deve essere risolto e il sindaco rassicura i cittadini: “Non resteremo con le mani in mano finché il mistero non sarà risolto”.