Messaggi, foto e video a sfondo sessuale tramite WhatsApp fino ad arrivare a molestarla palpeggiandola nelle parti intime: ai domiciliari 50enne di Chieti per atti persecutori e violenza sessuale nei confronti di una ragazza
La Polizia di Chieti ha eseguito l’Ordinanza che dispone la misura cautelare degli arresti domiciliari, emessa il 23 agosto dal GIP presso il Tribunale di Chieti su richiesta della Procura della Repubblica di Chieti, nei confronti di un uomo, cittadino italiano e residente a Chieti, ritenuto responsabile dei delitti di atti persecutori e violenza sessuale nei confronti di una ragazza. Il provvedimento cautelare scaturisce dalla denuncia formalizzata il 22, presso l’Ufficio denunce della Questura, dalla giovane la quale descriveva con dovizia di particolari numerosi episodi in cui l’uomo le aveva inviato messaggi, foto e video a sfondo sessuale tramite WhatsApp, mentre più recentemente in varie occasioni l’indagato aveva, altresì, palpeggiato la vittima nelle parti intime. Il personale della Squadra Mobile durante la perquisizione dello smartphone dell’arrestato ha trovato i messaggi ed i contenuti multimediali descritti dalla vittima in sede di denuncia. Dopo le formalità di rito, l’uomo veniva condotto presso la propria abitazione a disposizione dell’A.G. procedente, in attesa dell’espletamento dell’interrogatorio di garanzia.