Chieti: raddoppio ferrovia Roma-Pescara, confronto sulla variante con i comitati

Raddoppio ferrovia Roma-Pescara, la variante presentata ai comitati cittadini durante la seduta della Commissione speciale sul progetto. Il presidente Ginefra: “Un altro passo per ridurre l’impatto dell’opera”

Sono tornate a riunirsi oggi, lunedì 21 marzo, con due sedute contigue aperte ai comitati cittadini le commissioni congiunte Urbanistica e Speciale del Comune di Chieti sul progetto di velocizzazione della linea ferroviaria Roma-Pescara. Entrambe con un unico ordine del giorno, la presentazione ai comitati di Brecciarola e di contrada Mulino del progetto di variante, illustrato dalle Amministrazioni comunali di Chieti e Manoppello all’ultimo incontro pubblico sull’opera a cura di RFI.

Durante l’incontro è stato riferito ai comitati lo stato dell’arte ed è stata illustrata la variante che potrebbe risolvere i problemi più impattanti del progetto. Dopo il Tavolo tecnico di giovedì 17 marzo a Pescara, nel corso del quale si è approfondita la proposta alternativa di tracciato presentata dai Comuni di Chieti e Manoppello; nella serata di venerdì 18 marzo, è stata trasmessa dalla Coordinatrice del Dibattito Pubblico Iolanda Romano la documentazione relativa agli studi condotti dal gruppo di progetto Lotti 1 e 2 di RFI e Italferr, prodotto sulla base delle sollecitazioni e delle indicazioni ricevute dal territorio e confluite all’attenzione della Commissione Speciale con la cosiddetta “variante dei cittadini” che prevede la realizzazione del raddoppio di tracciato in zona Interporto. Uno studio che nasce dal lavoro dei tecnici comunali e del Presidente del Consiglio Luigi Febo.

Un correttivo proposto dal sindaco Diego Ferrara e dagli altri sindaci interessati, in modo così fermo, da convincere i tecnici del dibattimento pubblico, in primis ad accoglierlo e che se si concretizzerà potrebbe risolvere buona parte dei problemi legati all’impatto dell’opera.

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