Lo sceneggiatore e regista Roberto Sironi della serie “Il commissario Montalbano”, ieri a Chieti per un incontro con docenti e studenti dell’Università d’Annunzio, oggi al Mediamuseum di Pescara.
Lo sceneggiatore e regista della fiction Rai sul commissario Montalbano tratta dai romanzi di Andrea Camilleri, ha incontrato, nell’auditorium del campus dell’Università d’Annunzio, docenti e studenti del corso di pedagogia nell’ambito di un seminario di educazione all’immagine dal titolo: “Montalbano metafora della contemporaneità”.
Il professor Gaetano Bonetta, direttore del Dipartimento di Scienze Filosofiche e Pedagogiche spiega che: “La conferenza verte sull’importanza preponderante che da sempre e specie nei nostri giorni ha l’educazione all’immagine. In maniera silente e implicita il cinema e la televisione rappresentano alcune delle maggiori agenzie di formazione. Infatti, insieme alla crescente espansione dei mezzi informatici e digitali, la comunicazione visiva sembra scalzare dal punto di vista educativo sia le relazioni sociali che il libro e la scuola. La serie televisiva del commissario Montalbano, pensata e gestita da Alberto Sironi, rappresenta uno degli esempi più eclatanti di formazione e di trasformazione culturale. I campi in cui ha maggiormente inciso”, conclude Bonetta, “sono quelli dell’educazione affettiva, ambientale, alimentare. La fiction, di cui è protagonista Luca Zingaretti nei panni del commissario Montalbano, è stata esportata in venti paesi e rappresenta sicuramente uno degli eventi culturali e mediatici più significativi degli ultimi anni.”
La conversazione con il papà televisivo di Montalbano proseguirà stamani, nel Mediamuseum di Pescara, dove Alberto Sironi parlerà del tema: “Imparare la cultura. Paesaggio, cibo e donne nel Maditerraneo” . Nel pomeriggio, sempre al Mediamuseum di Pescara, incontro libero, con domande e risposte, sull’esperienza del regista e sulla lavorazione della fiction.
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