Riunione in Prefettura per carenza idrica in alcuni comuni della provincia di Chieti

Si è svolta nella sede della Prefettura di Chieti, un’ulteriore riunione convocata dal Prefetto Gaetano Cupello a seguito delle numerose segnalazioni da parte dei Sindaci di alcuni Comuni della provincia che hanno lamentato il perdurare della criticità idrica, nonostante il corrente periodo invernale e le piogge e nevicate dei giorni scorsi

Alla riunione hanno preso parte per la Giunta Regionale, il Vice Presidente Imprudente, per ERSI il Direttore Antonacci, per la Provincia di Chieti il Presidente Menna, anche in veste di Sindaco di Vasto, nonché i Sindaci dei Comini di Chieti, Casoli, Casalbordino, Guardiagrele, Furci, Francavilla al Mare, Lanciano, San Giovanni Teatino, Cupello, Guardiagrele, il Commissario Prefettizio di Ortona, il Vice Sindaco di Monteodorisio, un rappresentante del Comune di San Salvo.

Hanno, inoltre partecipato i rappresentanti della ASL 2, dell’ARAP, del Consorzio di Bonifica Sud, dell’Agenzia Regionale di Protezione Civile, il Presidente SASI Basterebbe e il Direttore Tecnico ACA Livello.

Nel corso della riunione, il Vice Presidente della Giunta Regionale, Imprudente, ha sottolineato l’impegno profuso dalla Regione Abruzzo per il reperimento di fondi, nel corso dello scorso triennio, tramite il ricorso non solo al PNRR ma anche al FESR e al FSC, da mettere a disposizione delle società di gestione per l’attuazione di interventi specifici proposti da questi ultimi.

In particolare, l’Amministrazione Regionale ha messo a disposizione di S.A.S.I. oltre 60 milioni di euro e 42 milioni di euro sono stati destinati ad A.C.A. per la realizzazione delle progettualità da loro elaborate, concernenti la distrettualizzazione e digitalizzazione delle reti e le attività di ricerca delle perdite, mentre nell’ultimo mese, per il superamento delle emergenze, ricorrendo a fondi FESR sono stati stanziati circa 5,5 milioni a favore di A.C.A. e 9,5 milioni a favore di S.A.S.I., per la riparazione e sostituzione delle reti idriche nel comprensorio teatino. In aggiunta, a fine anno, sono stati recuperati dal bilancio regionale circa 770 mila euro per l’implementazione dei piani di emergenza di tutti i Gestori, anche tramite, ad esempio, l’acquisto di nuove attrezzature.
La Regione, ha concluso Imprudente, prosegue nel monitoraggio dello stato di avanzamento dei lavori, d’intesa con ERSI.

Per ERSI il Direttore Antonacci ha richiamato le programmazioni in corso per interventi strutturali su tutte le dorsali e le adduttrici principali ed ha assicurato ai Sindaci la massima disponibilità e attenzione alle diverse problematiche a livello locale, anche attraverso la convocazione di riunioni dedicate, con i Gestori, nell’ottica di addivenire all’individuazione di misure che possano, in tempi brevi, scongiurare il ripetersi di situazioni critiche come quelle vissute la scorsa estate.

I rappresentanti delle società di Gestione hanno, dal canto loro, illustrato i risultati ottenuti finora grazie alle misure poste in essere dalla scorsa estate ed hanno richiamato i progetti in corso per il miglioramento delle rispettive condutture ed adduttrici.

Il Presidente Basterebbe ha riferito che grazie al PNRR la società ha ricevuto 47 milioni, con i quali saranno finanziati lavori per aumentare fino a 200 litri al secondo la portata dell’acqua, grazie al potabilizzatore.

Un secondo lotto di finanziamenti di 15 milioni per le attività di ricerca delle perdite consentirà di recuperare circa il 38% delle perdite su 16 comuni.
I predetti lavori termineranno entro marzo 2026.

Anche A.C.A. ha in corso 2 progetti significativi, finanziati con i fondi PNRR, uno da 15 milioni per la sostituzione del collettore principale dentro Pescara, che dovrebbe concludersi entro il 31 dicembre 2025, l’altro relativo al rifacimento del tratto di rete da Popoli a Chieti, da 8 milioni. Questi due interventi porteranno a migliorare la funzionalità dell’acquedotto Giardino, in modo da ridurre le perdite e migliorare la distribuzione anche nei Comuni della provincia di Chieti.

In chiusura di riunione il Prefetto Cupello, nel prendere atto della disponibilità manifestata da ERSI a coordinare il dialogo tra sindaci e Comuni, ha invitato i Gestori a impiegare criteri che assicurino la massima obiettività e trasparenza nelle chiusure temporanee del servizio, nonché a mantenere efficiente il flusso comunicativo con i Sindaci, soprattutto in caso di interventi significativi sulle condutture che potrebbero comportare la sospensione dell’erogazione idrica con conseguenti disagi alla popolazione.
Da ultimo ha esortato le società di gestione al massimo rispetto possibile degli orari di chiusura comunicati alla cittadinanza e a valutare l’incremento del ricorso alle riparazioni notturne, sempre nell’ottica di contenere i disservizi per la popolazione.

La nota della sindaca di Francavilla al Mare Luisa Russo 

“Finalmente una buona notizia: entro il termine del 2025, la dispersione idrica sarà ridotta del 35 per cento e alcuni miglioramenti vi saranno già prima dell’estate!
È quanto ha riferito Aca questa mattina nel corso della riunione convocata dal prefetto di Chieti e da me fortemente voluta.

Finalmente, dopo mesi di proteste e aspri confronti, oggi sono riuscita a mettere attorno a un tavolo non solo i sindaci e i gestori idrici, ma anche Regione ed Ersi.

Quest’ultimi due enti hanno affermato di aver ricevuto ingenti risorse con cui sono stati programmati numerosi interventi, seppure queste siano insufficienti: l’Abruzzo avrebbe bisogno di un miliardo di euro, ha ammesso l’assessore regionale Imprudente.
Non ci è stato detto, però, se e come la Regione intenda reperire questa somma, nonostante il canale privilegiato che dovrebbe esserci tra il governo abruzzese e la presidenza del Consiglio dei ministri. Confido in ulteriori sforzi.

Ad ogni modo, la riunione di oggi rappresenta una svolta: la riduzione del gravissimo spreco d’acqua del 35 per cento segnerà un momento storico per il nostro territorio.
Dal canto mio, vigilerò che i lavori vengano eseguiti nei tempi e modi concordati, senza arretrare di un metro su quella che è la battaglia per il diritto all’acqua.

Nella riunione di oggi, come potete immaginare, ho ribadito gli enormi disagi patiti da Francavilla ed espresso grande preoccupazione anche in vista della prossima stagione turistica.
Ho chiesto che il tavolo sull’acqua sia permanente e auspico che si dia continuità a questi incontri.

In ogni caso, fino a quando l’obiettivo non sarà raggiunto, bisogna sperare in precipitazioni abbondanti e che la neve in montagna sopravviva fino all’estate.

Ho l’impressione, però, che tutti si stiano finalmente rendendo conto che quella dell’acqua è davvero una sfida epocale e che bisogna agire subito per impedire che situazione peggiori.

Infine, voglio ringraziare i Francavillesi, che hanno dimostrato e continuano a dimostrare resilienza e attaccamento alla città, stando al mio fianco in questa difficile ma indispensabile battaglia”.