La goccia che ha fatto traboccare il vaso, la decisione di installare parcheggi a pagamento in Piazza Carafa, una ragione in più per allontanare la gente dalla parte piana di Chieti. Immediata una petizione promossa dai commercianti di Via De Virgiliis contro questo provvedimento, mentre i residenti si organizzano in un Comitato.
La fontana di Piazzale Marconi, emblema della scarsa attenzione dell’Amministrazione Comunale per Chieti Scalo, muta e malandata sta lì a dimostrare di quanto poco interessi questa parte, pur importante della città con più del 70% dell’intera popolazione. Chiusura del Distretto Sanitario di Base; Delegazione del Comune in Piazza Carafa praticamente chiusa, manutenzione ordinaria assente dalla semplice pulizia, al ritiro della spazzatura, fino all’ammaloramento di strade e marciapiedi e come se non bastasse ecco i parcheggi a pagamento in Piazza Carafa, ecco come appariva stamani, in un orario di punta, stalli vuoti per buona pace dei commercianti, soprattutto quelli di Via De Virgliis, che si vedono fortemente penalizzati tanto da dar vita ad una petzione contro questo provvedimento:
“I parcheggi a pagamento in Piazza Carafa sono assolutamente inutili – tuona Marina De Marco di Confesercenti Chieti – invece di occuparsi dei veri problemi di questa parte della città, l’Amministrazione Comunale pensa bene di svuotare di fatto questa zona, tra l’altro nel più totale degrado”.
Un’amministrazione comunale sorda, e per di più spocchiosa e arrogante nei confronti delle legittime istanze dei residenti di Chieti Scalo. Così dicono i cosiddetti “scalini”, come se a Chieti ci fosse cittadini di serie A, quelli sul Colle, in cima alla nube dell’Olimpo, e quelli in pianura che ricordiamo sono circa 35 mila, rispetto ai complessivi 47 mila abitanti a Chieti:
“Sono anni che rivendichiamo una maggiore attenzione – fa notare Camillo Carapelle del Comitato “Chieti Scalo NOI!” – e lo abbiamo fatto anche quando a governare la città era il centrodestra. Per l’Amministrazione Comunale di questa città esiste solo Piazza San Giustino, Corso Marrucino e poco altro. Hanno fatto chiudere il Distretto Sanitario di Base, hanno svilito una Delegazione Comunale, non vengono quasi più nemmeno a pulire le strade. Abbiamo chiesto numerosi incontri, i signori assessori ci tratta con arroganza e insufficienza. Stiamo avviando una campagna di sensibilizzazione per costringere i “signori del Municipio” a occuparsi dei tanti, troppo problemi che affliggono questo territorio, aspettiamo risposte concrete.”