Erano da poco passate le 21 di ieri sera, lunedì 22 novembre quando i carabinieri del Nucleo radiomobile di Chieti sono intervenuti nei pressi di un pub a Chieti Scalo in seguito alla segnalazione di una lite animata.
I militari dell’Arma hanno arrestato per resistenza, violenza ed oltraggio a pubblici ufficiale una coppia teatina, 30 anni lui e 23 lei, in quanto durante l’intervento dei carabinieri, giunti sul posto per riportare la calma, li hanno aggrediti
I militari si sono ritrovati nel mezzo di una discussione tra la coppia di fidanzati, entrambi italiani e in evidente stato di alterazione, che litigava in modo animoso con una donna di Vasto di 44 anni per futili motivi e probabilmente dovuti a precedenti controversie. La lite è presto degenerata e dalle parole si è passati alle mani tanto da provocare alla donna di vasto delle lesioni.
La coppia di fidanzati sempre più irrequieta e non contenta di infierire solo contro la 44enne, ha iniziato ad aggredire anche i militari dell’Arma, prima verbalmente e poi con calci e sputi fino ad arrivare al lancio di bottiglie in plastica e vetro.
I carabinieri sono stati costretti a contenere l’aggressività dei due fidanzati in evidente stato di alterazione. Con l’aiuto degli agenti della Questura di Chieti intervenuti sul posto per dare manforte, sono stati ammanettati ed accompagnati presso la caserma dei carabinieri in via Ricciardi. Sottoposti alle formalità di rito, sono stati condotti presso il proprio domicilio come disposto dall’autorità giudiziaria. Sono ora in attesa di essere giudicati con rito direttissimo. I militari sono stati refertati al Pronto soccorso dell’Ospedale di Chieti avendo riportato lesioni giudicate guaribili in 5 giorni.