Individuato il complice della rapina del 2 dicembre ad un distributore di Chieti Scalo
Si tratta di un quarantaseienne pregiudicato residente in provincia di Pescara ritenuto responsabile, in concorso con un trentottenne pescarese, arrestato il giorno stesso del colpo dalla Squadra Mobile, della rapina ai danni di un distributore di carburanti di Chieti Scalo.
Mascherina anticovid e cappellino da baseball, con in mano un oggetto simile ad un manganello estensibile ed acuminato, aveva minacciato l’addetto al rifornimento, unico presente in quel momento, intimandogli di consegnare il borsello con l’incasso della giornata (circa 4.000 euro).
Al rifiuto il rapinatore, con mossa fulminea e sotto la minaccia dell’arma impropria, è riuscito a sfilargli il borsello dalla tasca dandosi alla fuga.
Le indagini immediatamente della Mobile anche attraverso la visione delle immagini di videosorveglianza acquisite, sia presso l’impianto che nelle strade vicine, ha fatto emergere la presenza di un complice che attendeva in auto per fuggire in direzione Pescara.
Una volta arrestato l’autista dell’autovettura è stato identificato anche il complice, ovvero l’esecutore materiale della rapina, finito in manette ieri.
Dopo be formalità di rito l’arrestato è stato associato presso la Casa Lavoro di Vasto.