“La posizione del Movimento 5 Stelle di Chieti non è rappresentata da Sara Marcozzi, ma dal Gruppo di Chieti del Movimento 5 Stelle e dal capogruppo in consiglio comunale Luca Amicone”. Con queste parole e la “ribadita piena fiducia nell’azione del sindaco di Chieti Ferrara” si apre di fatto uno scontro interno al Movimento di Grillo.
“Confermo la piena fiducia nell’azione del Sindaco di Chieti Diego Ferrara e della Giunta, anche sulla vicenda che riguarda Piazza San Giustino e la raccolta fondi” scrive in una nota alla stampa il capogruppo in consiglio comunale del Movimento 5 Stelle Luca Amicone.
“La dichiarazione di Sara Marcozzi non è la posizione politica del M5s a Chieti ma è a titolo personale, è evidente che si tratta di una voce fuori dal coro. Sfuggono diverse cose su Piazza San Giustino o forse si è stati male informati, ovviamente non da me che non sono mai stato contattato. A Chieti la consigliera regionale Marcozzi non rappresenta i 5 Stelle”.
Parole e toni che lasciano poco spazio all’immaginazione: a Chieti il Movimento di Grillo è alle prese con uno scontro di posizioni e ruoli tra la capogruppo in Consiglio regionale, Sara Marcozzi teatina doc, e il capogruppo in consiglio comunale del Movimento 5 Stelle Luca Amicone. Oggetto del contendere Piazza San Giustino e la raccolta fondi.
“Ribadisco che la posizione ufficiale del Movimento 5 Stelle a Chieti è legittimata dalla mia persona – è Amicone a parlare – che rappresenta il gruppo intero: il comune di Chieti si sta muovendo nell’ambito delle proprie competenze chiedendo alla Presidenza del Consiglio di poter utilizzare i ribassi d’asta per i lavori di piazza San Giustino e parliamo di entità molto consistenti. Il Comune sta facendo bene la propria parte. Piuttosto non posso condividere un politico, soprattutto 5 Stelle, che sponsorizza le proprie donazioni, facendosi pubblicità, rispolverando una vecchia abitudine della politica. Una scelta personale legittima, ma davvero di cattivo gusto. Ogni polemica della Marcozzi contro il comune di Chieti, evidentemente strumentale, è andata a vuoto. Ricordo ad esempio quella sulla riapertura dei musei, per cui il Comune ha fatto la propria parte impiegando anche i percettori del reddito di cittadinanza. Un grande risultato sia amministrativo, che di fattiva collaborazione con altri enti dello Stato. Una novità assoluta per Chieti, un passo avanti di qualità frutto del buon lavoro di questa giunta”.
E conclude il consigliere Amicone: “Sono rimasto in silenzio per molto tempo, ma ora appare chiaro a tutti che la consigliera regionale del M5s non aderisce al progetto di alleanza civica costruita a Chieti, ad oggi unico esperimento riuscito in Abruzzo e unica giunta in cui c’è anche il Movimento 5 Stelle. Tutto questo è stato possibile grazie al prezioso contributo della deputata teatina Daniela Torto, che oggi voglio ringraziare pubblicamente perché è sempre stata vicino al gruppo di Chieti e ci supporta quotidianamente”.
Cosa replicherà la Marcozzi, se lo farà? Staremo a vedere.