Lo avevano detto il 2 settembre, e lo hanno ribadito oggi i sindaci di Vasto e San Salvo, a Chieti per l’incontro sull’emergenza idrica: occorre mantenere alta l’attenzione, anche quando dai rubinetti sgorgherà acqua in abbondanza.

Perché la siccità non è più dietro l’angolo, ma ci ha già raggiunto da tempo. Il problema è mondiale quanto locale: sta a noi agire dove è possibile agire, invocando nel contempo l’aiuto di Giove Pluvio o della Regina delle Nevi. Ovviamente, ai ragionamenti a tavolino occorre far seguire le azioni sul campo, ed è questa operatività che apprezzano i sindaci di San Salvo e Vasto, rispettivamente Tiziana Magnacca e Francesco Menna, convocati per la seconda volta dal prefetto di Chieti, Forgione, insieme al presidente della Sasi Gianfranco Basterebbe.

Un incontro, quello che si è tenuto oggi in Prefettura di Chieti, servito a mettere a fuoco tempi, competenze e responsabilità, ma anche a prendere coscienza del fatto che, se la situazione dovesse peggiorare, la Sasi si è detta pronta ad inviare le autobotti per distribuire acqua alla popolazione. La speranza è che non ci si debba mai arrivare, sia per l’agognato arrivo delle precipitazioni, sia per i lavori in corso sulla rete idrica.

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