Nella provincia di Chieti tre sequestri della Polizia di Stato: i manufatti pirici erano scaduti e pertanto molto pericolosi
A seguito della riunione del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica presieduta dal Prefetto Mario Della Cioppa, il Questore di Chieti, Aurelio Montaruli, ha emanato un’ordinanza con la quale ha predisposto capillari servizi di controllo finalizzati a verificare la corretta osservanza delle norme per la detenzione e vendita di artifici pirotecnici in occasione delle prossime festività di fine anno. L’attività di ispezione è stata effettuata dalla Divisione Polizia Amministrativa e Sociale della Questura di Chieti, unitamente al Nucleo Artificieri Antisabotaggio della Polizia di Stato di Pescara ed ha interessato gli esercizi commerciali per la vendita di prodotti di genere non alimentare.
L’ESITO DEI CONTROLLI- In tre attività della provincia si è proceduto al sequestro di più di 50 kg di manufatti pirici in quanto non più idonei ad essere commercializzati, poiché privi dei requisiti di sicurezza. Nello specifico, si trattava di merce esplodente scaduta, anche da tempo significativo, messa a disposizione degli acquirenti e come tale estremamente pericolosa per l’incolumità fisica, il che ha comportato la contestazione di violazioni contenute nel codice del consumo e l’elevazione di sanzioni amministrative per un ammontare complessivo di 9000 euro. Il materiale esplodente sequestrato sarà distrutto secondo le norme di sicurezza dal personale degli Artificieri della Polizia di Stato.