Chieti: “Serendip” il 29 settembre al Supercinema

La Storia dei Corrieri Solidali di Take Me Back, film realizzato dai teatini Antonio Di Leonardo e Andrea Mariani e diretto da Marco Napoli dopo aver ricevuto riconoscimenti in festival nazionali  e internazionali, tra cui “Calcutta Film Festival”, il 29 settembre al Supercinema di Chieti.

La proiezione digitale sarà trasmessa al Supercinema di Chieti il prossimo 29 settembre alle ore 20,00. Ingresso gratuito previa prenotazione al seguente link: https://www.serendipthemovie.com/ticket/.  Girato in Sri Lanka durante una missione di beneficenza, il film racconta di un argomento di forte impatto sociale: l’unione nella diversità che passa attraverso la riscoperta della vera natura umana. Tratto dai diari di viaggio di Antonio Di Leonardo, l’idea è quella di raccontare la mission dei corrieri solidali di “take me back”, un progetto che ha l’obiettivo di risvegliare la bellezza primordiale della solidarietà nelle persone.

TAKE ME BACK: Era il novembre del 2015 quando Andrea, con la moglie Erika, ha intrapreso un viaggio itinerante in Sri Lanka. Durante il percorso i due ragazzi hanno conosciuto una famiglia autoctona che li ha ospitati nella loro umile casa in mezzo alla giungla. Al momento dei saluti la madre di quella meravigliosa famiglia ha chiesto se fosse stato possibile inviarle le foto scattate da Erika durante quel pomeriggio passato insieme. Rientrati in Italia, Andrea ed Erika raccontano l’esperienza all’amico Antonio, da sempre appassionato di viaggi, che di lì a qualche mese raggiunge la famiglia in Sri Lanka e consegna fisicamente le foto documentando il tutto con un video. Ed è proprio racchiuso in questo gesto l’intento di Take Me Back: far parte di un progetto solidale in maniera personale e fortemente emotiva. Ma i due ideatori, non ancora pienamente soddisfatti, decidono che a supporto delle richieste private, cioè quelle che mettono in contatto persone in tutto il mondo per la consegna di foto, doni e ricordi, è necessario ampliare il progetto con le richieste di beneficenza, ovvero dare un sostegno concreto attraverso una vera e propria raccolta fondi per acquistare beni e servizi di prima necessità.

«Serendip è una esperienza straordinaria fatta di grande capacità artistica ma soprattutto di immensa solidarietà e altruismo – ha detto il Sindaco Di Primio – . Un progetto bellissimo nato a Chieti e realizzato da Antonio, Andrea e Marco che mi ha affascinato fin da subito e mi inorgoglisce per ciò che riesce a trasmettere. Loro sono la meglio gioventù di questa città, dei giovani che hanno solide gambe per camminare, arrivate in capo al mondo per questo progetto, e idee riconosciute ed apprezzate in tutti i festival internazionali. A conquistare me e credo tutti coloro che si sono appassionati alla loro esperienza hanno contribuito sicuramente la grande voglia di aiutare gli altri ma anche il desiderio di condividere tale successo con tutta la città. È per questo che abbiamo deciso di promuovere questa iniziativa a Chieti, al Supercinema, con l’auspico che essa possa avere tanti altri aderenti che sostengono questo incredibile sogno: Serendip, la strada della felicità».

«Il modo di operare di TAKE ME BACK è diverso dalle altre Onlus – hanno spiegato Antonio Di Leonardo e Andrea Mariani –. Il nostro documentare costantemente e on line le attività è un criterio adottato per aggiornare i nostri sostenitori su come e quanto portato avanti e con quali modalità venga impiegata la raccolta fondi per le scuole e le famiglie dello Sri Lanka. Al fine di creare ricchezza sul territorio e incentivare la stessa economia locale, il materiale viene acquistato direttamente in loco. Il film racconta le nostre avventure ed è un modo per avvicinare anche gli altri a questo progetto. Il termine serendipità indica la fortuna di fare felici scoperte per puro caso e, anche, il trovare una cosa non cercata e imprevista mentre se ne sta cercando un’altra: è un po’ la nostra storia e un po’ ciò che auguriamo agli altri».

Dopo mesi passati a raccogliere le risorse necessarie, Andrea parte per lo Sri Lanka, dove raggiunge Antonio, già impegnato sul posto nell’organizzazione della consegna del materiale scolastico ai bambini di Ambewela. Superate con successo le fasi iniziali, i ragazzi di Take Me Back entrano in contatto con voci, volti ed idee fino a farsi testimoni di storie e spettatori di un luogo lontano, che urla diversità, cambiamento e possibilità. Quello che i due amici non potevano prevedere, era quanto il viaggio stesso sarebbe diventato il loro cammino, permettendogli di riportare a casa molto più della sensazione di aver fatto qualcosa di grande.

Luca Pompei: