Su via Herio, a Chieti, torna a transitare parzialmente la linea 1 del Trasporto Pubblico Locale. Prove di ritorno alla normalità dopo lo smottamento nella notte del 26 febbraio scorso.
Il Sindaco di Chieti, Umberto Di Primio, a seguito dei lavori di somma urgenza predisposti per ripristinare la sicurezza stradale di via Asinio Herio, compromessa da uno smottamento viario la notte del 26 febbraio e riaperta al traffico dei mezzi leggeri 48 ore dopo, annuncia che da oggi lungo la strada cittadina tornerà a circolare parzialmente la linea 1 del Trasporto: Pubblico Locale nel solo senso di marcia Chieti Scalo/Chieti alta – corsa di collegamento Ospedale Clinicizzato/piazzale Sant’Anna – escludendo le linee degli altri autobus e i mezzi pesanti.
“Alla luce di tutti gli accertamenti effettuati – commenta l’Assessore ai Lavori Pubblici Raffaele Di Felice – ovvero ispezioni da parte dei tecnici del Comune e degli speleologi d’Abruzzo nei cunicoli sotterranei di via Spaventa, via Herio e Largo Cavallerizza, di quanto dichiarato da Aca circa l’assenza di perdite idriche e del tempo trascorso dopo il riempimento della voragine e dall’assestamento viario, al fine di non creare ulteriori disservizi alla cittadinanza e disagi ai pendolari, abbiamo deciso di riaprire via Herio al transito della linea 1, limitatamente ad un solo senso di marcia, dalle ore 14.00 del 4 aprile 2019″.
“Considerato, inoltre, che si rende indispensabile programmare ulteriori indagini per caratterizzare tutte le cavità ipogee presenti sotto il piano viario – evidenzia l’Assessore Di Felice – ho chiesto al nuovo governo regionale, di concerto con il sindaco, i fondi residui del “Progetto Chieti” (portato avanti dal compianto onorevole presidente Giovanni Pace). Si tratta di risorse destinate ai lavori per mitigare il dissesto idrogeologico della collina teatina ancora a disposizione della Regione e vincolati alla finalità del programma. Al fine di scongiurare altre problematiche – conclude l’Assessore – abbiamo infatti richiesto una anticipazione immediata di somme pari a 100.000,00 euro, di un totale che ammonta a circa un milione, al fine di procedere con sollecitudine ed attuare il programma dei lavori nelle cavità sotterranee dell’area e sui versanti franosi della collina”.