Un paziente del Centro di Salute Mentale ha tentato, questa notte, il suicidio minacciando di gettarsi dal viadotto della Transcollinare sulla S.S. 656 a Chieti
Nella nottata di ieri, intorno alle 3:20, è giunta una richiesta di aiuto al 113 da un ragazzo che ha riferito di trovarsi sul parapetto di un ponte lungo la S.S. 656 a Chieti intenzionato a togliersi la vita. L’operatore ha avviato immediatamente le ricerche, diramando la nota alle Volanti, continuando a tenere il giovane al telefono in quanto non aveva indicato su quale ponte si trovasse. Poco dopo la Volante di zona ha rintracciato il giovane nei pressi del viadotto San Martino della transcollinare SS 656. Impaurito e in piedi oltre il guard-rail con una mano aggrappata al tubo della barriera e con l’altra al telefono in vivavoce, è stato trovato dai poliziotti mentre era ancora a colloquio con il 113. Sulla carreggiata in direzione Chieti aveva lasciato la propria autovettura ferma con le quattro frecce inserite. Alla vista degli agenti il giovane gli ha gridato di non avvicinarsi; motivo per cui è iniziata un’opera di mediazione tra lo sventurato e l’operatore del 113 insieme agi agenti sul posto per cercare di convincerlo a desistere dal compiere l’insano gesto, visto che più volte ha minacciato di buttarsi nel vuoto. Solo dopo circa un’ora di trattativa gli agenti, grazie alla loro empatia, lo hanno convinto a desistere da qualsiasi azione autolesiva e lo stesso dopo aver scavalcato il guard-rail ha raggiunto la sede stradale dove i poliziotti lo hanno accolto con un abbraccio e lo hanno accompagnato al Pronto soccorso affidandolo ai sanitari.