Chieti: “Tre giorni da vivere insieme per la memoria e la storia della Liberazione”, guarda il programma

Al via Resistenza: memoria al futuro. 23-24-25 aprile a Chieti. Sindaco e presidente Febo: “Tre giorni da vivere insieme per la memoria e la storia della Liberazione”. L’ANPI: “Primo passo per un evento destinato a crescere”.

L’Amministrazione comunale, Giunta e Presidente del Consiglio comunale, con ANPI di Chieti organizzano la prima edizione della manifestazione “Resistenza: memoria al futuro”, in occasione del 25 aprile 2022. La festa della celebrazione sarà celebrata da tre giorni di eventi, dal 23 al 25 aprile, resi possibili dalla sinergia con la Prefettura e con diverse associazioni cittadine che animeranno gli appuntamenti sul territorio cittadino. Per la ricorrenza, la Città di Chieti sarà inoltre presente con una rappresentanza istituzionale alle celebrazioni previste nel sacrario della Brigata Maiella a Taranta Peligna.

“Sarà un 25 aprile di rinascita e di qualità – così il presidente del Consiglio Comunale, Luigi Febo – Chieti ricordare il contributo dato alla Resistenza dei suoi figli, lo farà con un calendario in cui si intrecciano storia e storie e iniziative aperte a tutti. Per questo voglio invitare non solo tutta la città, ma tutto il Consiglio comunale a partecipare, perché sia prevalente il valore istituzionale di questa festa che deve appartenere a tutti”.

“Una festa che non costerà nulla alle casse comunali, perché sostenuta dalla Presidenza del Consiglio e dalla Giunta, oltre che dalla collaborazione di tante associazioni che ringraziamo e vogliamo ci accompagnino in questo cammino – così il sindaco Diego Ferrara – Lo abbiamo fatto e lo faremo anche per altre iniziative e a sostegno della città, mi piace pensare di aver contribuito a porre un mattone importante nella costruzione della memoria collettiva. Questa data è una tappa di riferimento anche della storia di Chieti e di quanti morirono per la libertà, un fatto che non deve essere retorico, perché ci appartiene e che serve a scrivere la storia futura, quella che scriveremo insieme alla città e a quanti vorranno”.

“Con questo 25 aprile si riallacciano dei fili della memoria, anche quelli che storicamente si è tentato di rimuovere – così Aldo Grifone, vicepresidente ANPI – Alla Resistenza appartiene il sacrificio fatto dai tanti giovani teatini non solo per conquistare questa nostra libertà, ma per farla durare. Da lì è iniziato questo percorso che noi abbiamo cercato di portare avanti con un Consiglio straordinario in cui l’11 febbraio del 2006 con delibera l’allora Amministrazione Comunale intitolò la Sala Consiliare ai martiri del 11 febbraio 1944, perché si tenne lì il processo farsa a loro carico e si impegnò a tenere viva la fiamma della memoria. Oggi siamo riusciti a riprendere quel discorso coniugandolo anche al futuro, immaginando un calendario della memoria viva e forte. Un atto di proposizione e di conoscenza per le nuove generazioni, che ci consente di vivere questa vita serena. Chiudo ricordando come il comandante della Brigata Maiella si presentava, diceva che aveva fatto il partigiano perché lui parteggiava per la pace e aveva dovuto combattere per mantenerla, siamo qui per remare per la pace, specie in questo momento”.

“Abbiamo deciso di strutturare in tre giornate i tanti eventi nati dallo straordinario confronto che si è acceso con le associazioni che hanno aderito a questa prima iniziativa – così Alberta Giannini, delegata del sindaco ai Rapporti con le istituzioni e uno dei motori organizzativi – Un impegno grande e bello a vantaggio di questo evento a cui teniamo e della città, perché abbia memoria. Alle associazioni va un sentito grazie, con la speranza che aderiscano anche altre realtà. Vi invitiamo a partecipare alla tre giorni che comincerà sabato 23 dall’Emeroteca dell’Università, arrivando al 25 aprile fra reading, presentazione di libri, ambiente, teatro, visite negli ipogei che furono rifugi per i partigiani, musica, mostre e anche degustazioni di prodotti tipici. Un particolare grazie anche a Franca Panara che ha con noi acceso i motori di questa organizzazione”.

“Un cartellone che vuole essere il lancio di un’organizzazione permanente di questa giornata, un punto di inizio per celebrare e ricordare nel presente molte vicissitudini storiche, troppo spesso dimenticate o distorte nel loro significato – aggiungono i consiglieri Edoardo Raimondi e Paride Paci – con l’assessorato ai Grandi Eventi, stiamo lavorando a organizzare il Primo maggio, che sarà un appuntamento bello e intenso dopo questi anni difficili, per ritornare e a celebrare con i sindacati e le associazioni una giornata dedicata al tema del lavoro e aperta all’intrattenimento”.

Le associazioni partecipanti. Hanno reso possibile la realizzazione del calendario della tre giorni di Liberazione le associazioni: Libera presidio di Chieti, 360 Gradi, Labirinti Teatro, Legambiente di Chieti, Unione degli studenti, Jamè, Slow Food Chieti, Da grande voglio crescere, Fridays for future Chieti, Amnesty International Chieti, WWF Chieti-Pescara, Music & Arts Academy di Giuliano Mazzoccante, Teatelier, Comitato territoriale Arcigay Chieti “Sylvia Rivera”, Libridine, Unione Sindacale di Base, Cisl, Uil, Cgil, Mediterranea Saving humans, Left, Libreria Giiunti al Punto Chieti, Cuntaterra, Speleo Club Chieti, Libreria dei piccoli rimedi, De Luca. A tutti i rappresentanti va il grazie dell’Amministrazione.

PROGRAMMA DELLE MANIFESTAZIONI PER IL 25 APRILE

SABATO 23 APRILE

  • ORE 10.00 (Emeroteca Polo Lettere Università D’Annunzio) – Diario di un Partigiano. Letture di storie di resistenza (a cura dell’associazione 360Gradi)
  • ORE 11.00 (Via Isonzo) – Creazione del “Bosco della Memoria” (a cura di Legambiente)
  • ORE 17.30 (Museo Barbella) – Reading “Storie di Libertà. Narrazioni dentro la Costituzione” (a cura di Libera Chieti – Presidio Attilio Romanò)
  • ORE 19.30 (Via San Francesco di Paola) – Storie di gente R-esistente (a cura di CuntaTerra)

DOMENICA 24 APRILE

  • ORE 10 – 18 (Corso Marrucino) – Mostra Fotografica Resistente e proiezione (a cura di Amnesty International e Mediterranea)
  • ORE 11 (Corso Marrucino) – Natura Libera, Storie e Note (a cura di Libreria De Luca, Libreria dei Piccoli Rimedi e da Atelierista Emilia Liberatore)
  • ORE 16.30 (Palazzo de Mayo) – “La Musica e la sua funzione Terapeutica durante la Pandemia”  (a cura dell’Accademia Music&Art di Giuliano Mazzoccante)
  • ORE 17.00 (Piazza G.b.Vico) – Letture di Pace, a cura di Michele Di Conzo e Franca Panara (a cura di Associazione TeAtelier)
  • ORE 18.00 (Piazza G.b.Vico) – Presentazione del libro “Amare Male” di e con Guido Catalano e Peppe Millanta (promosso da Libreria Giunti al Punto Chieti) 

LUNEDì 25 APRILE

  • ORE 11 – 13 e 15 – 18 (Piazza Umberto) – Visita e racconti negli Ipogei di Piazza Umberto (a cura di SpeleoClub)
  • ORE 11.30 (Largo Martiri della Libertà) – Letture e Canti resistenti con il Maestro Cantore Michele Avolio (a cura di Libreria De Luca ed APS Da Grande Voglio Crescere)
  • ORE 17.30 (Museo Barbella) – Reading “La Camera in Attesa” (a cura di Labirinti Teatro)
  • ORE 19.00 (Foyer Teatro Marrucino) – Reading del libro “Solitudine” di Beppe Fenoglio (a cura di Iamè e LEFT)
  • ORE 20.00 (Foyer Teatro Marrucino) – Degustazione prodotti del Territorio (a cura di Slow Food Chieti)