A Chieti l’Università d’Annunzio ha illustrato gli interventi messi in campo per la sicurezza con il progetto “Safe place safe play” e presentato il patto di rete per la tutela dei minori nello sport
Nell’ambito del progetto Safe Place Safe Play, finanziato dal dipartimento per le Politiche della famiglia della Presidenza del Consiglio dei ministri, l’Università degli studi Gabriele d’Annunzio di Chieti-Pescara, capofila del progetto, e le associazioni Focolare Maria Regina E.T.S. e L’Angelo Custode, partner del progetto, hanno organizzato il convegno conclusivo che si è svolto giovedì 21 settembre 2023 presso l’Auditorium del Rettorato nel campus universitario di Chieti.
Al convegno hanno preso parte gli operatori e i professionisti coinvolti nelle attività progettuali che hanno condiviso risultati, esperienze e criticità del progetto.
Al convegno hanno preso parte: Nicoletta Verì, assessore regionale alla salute e alle pari opportunità; Pietro Quaresimale, assessore regionale alle politiche sociali; Cecilia Angrisano, presidente del Tribunale per i minorenni dell’Aquila; Anna Rita Mantini, procuratore aggiunto della Procura della Repubblica di Pescara; Maria Concetta Falivene, garante per l’infanzia e l’adolescenza; Alessandra Berghella, vicepresidente del Conni Abruzzo, ed Enrico Perilli, presidente dell’ordine degli psicologi d’Abruzzo.
Nel corso del convegno è stato presentato il patto di rete per la protezione dei minori in ambito sportivo.