Chieti: una mozione di sfiducia “contro l’immobilismo”

Una mozione di sfiducia per sottolineare l’immobilismo dell’amministrazione comunale a Chieti. L’iniziativa è della consigliera di Azione Politica, Serena Pompilio

Il documento è stato mandato ai consiglieri di opposizione e al gruppo Teti, con cui pure è federata Azione Politica, organismo nato per dare una mano alla maggioranza; ma allora perché questa mozione di sfiducia?

Il botta e risposta.

Pompilio: “La situazione di Chieti richiede un cambio di passo immediato. Non è più tollerabile assistere all’immobilismo e all’incapacità di affrontare le sfide che la città deve affrontare, dai servizi pubblici alla pianificazione strategica, fino allo sviluppo economico. Credo sia giunto il momento di agire con responsabilità per il bene della comunità”.

Ferrara: “L’accusa di immobilismo non ha alcun fondamento. Chieti nei prossimi due anni sarà un cantiere a cielo aperto che modificherà l’aspetto e la vita dei cittadini. Quando si parla di immobilismo non ci si rende conto di quello che ha attraversato questa amministrazione; dal Covid, al fallimento di Teate servizi fino al dissesto finanziario. Dire che come amministrazione siamo stati inerti è semplicemente vergognoso”.

Barbara Orsini: