6 anni di reclusione per Emilio Giurastante, l’80 enne teatino arrestato il 29 giugno del 2014 con le accuse di tentato omicidio, evasione e resistenza a pubblico ufficiale.
L’uomo, che è detenuto in carcere, era presente in aula ed ha rilasciato alcune dichiarazioni, chiedendo scusa alla vittima, un maresciallo dei carabinieri, e dicendo che non era sua intenzione fare ciò di cui si è reso protagonista. L’anziano, che è ancora detenuto, stava già scontando una pena di 9 anni di reclusione per reati contro il patrimonio, ma il 26 giugno del 2014 era riuscito ad allontanarsi dall’ospedale di Chieti dove era ricoverato. Tre giorni dopo l’anziano era stato individuato in pieno centro a Chieti da un maresciallo: durante quello che sembrava un normale approccio fra i due, all’improvviso Giurastante aveva tirato fuori un coltello da cucina ferendo all’addome il sottufficiale Francesco Antonio Salvatore che finì in prognosi riservata. Nel processo il militare si è costituto parte civile.