Padre Lorenzo Polidoro si è spento questa mattina. Aveva 90 anni. Frate dalla lunga barba bianca e figura carismatica era molto conosciuto in Abruzzo
I funerali saranno celebrati domani alle ore 15 dall’arcivescovo della diocesi di Chieti-Vasto, monsignor Bruno Forte, nella chiesa di Mater Domini a Chieti dove padre Lorenzo è stato per 27 anni di cui 18 come Parroco.
Le omelie di Padre Lorenzo Polidoro (nella foto in alto) , immediate e profonde, richiamavano tanti fedeli a Mater Domini così come era avvenuto a Lanciano e in altri luoghi di culto in cui ha celebrato le messe nel corso della sua lunga vita. Padre Lorenzo è stato ordinato nel 1958 e a Chieti , dopo essere stato per 30 anni parroco a Lanciano, è stato un punto di riferimento e una personalità molto stimata sia in ambienti religiosi che laici. E’ stato “luce spirituale” per tanti ragazzi e per intere comunità. Lo scorso 2 dicembre aveva compiuto 90 anni e la comunità parrocchiale aveva festeggiato l’evento nella chiesa teatina. Presente anche il coro lirico “Giacomo Puccini”, diretto dal maestro Loris Medoro, che voluto rendere omaggio attraverso la musica al sacerdote. Alcuni momenti sono stati immortalati dal fotografo e filmaker Leonida Del Ponte nelle immagini presenti in questo articolo.
Nella comunità della parrocchia di San Pietro a Lanciano padre Vincent, padre Pius e i diaconi don Amedeo e don Luigi, hanno invitato tutta la comunità a “innalzare al Signore preghiere in suffragio dell’amatissimo Padre Lorenzo che oggi ha incontrato l’Emmanuele”.
Durante il lockdown dovuto alla pandemia da Covid-19 padre Lorenzo celebrava la messa per infondere speranza a tutti coloro che lo seguivano da ogni parte del mondo.
Il professore Paolo Rapposelli, accolito a Mater Domini (nella foto in basso), ricorda che padre Lorenzo «Si è donato fino alla fine, ha messo sempre al primo posto il bene di ogni essere umano e non si è mai risparmiato in niente. E’ morto sereno. Ieri sera ha concelebrato l’ultima messa in camera sua con padre Raffaele e ha benedetto tutti».