Bucchianico: faglia in movimento, quelle case vanno sgomberate

Una faglia che si muove non è solo una faglia, può diventare una bomba a orologeria se sopra ci sono case e famiglie. Il sindaco del Comune interessato dal cedimento ha l’ingrato compito di emettere l’ordinanza di sgombero dei fabbricati, proprio lì dove il terreno ha ceduto, cede e forse cederà ancora, a meno che non si intervenga adeguatamente

Questa volta il luogo in questione è Bucchianico, tra via Piane e contrada Frontino, area interessata da un movimento franoso individuato già da tempo. Sul posto infatti, a seguito di alcuni studi, erano stati posizionati dei sensori di rilevamento, che abbinati all’osservazione diretta e alle indagini geognostiche due giorni fa hanno spinto il sindaco Carlo Tracanna allo sgombero cautelativo di  9 abitazioni, in tutto 12 le famiglie da evacuare. Del resto, che sotto queste case ci sia qualcosa che non va lo si vede ad occhio nudo: nella parte centrale del muro di contenimento dell’insediamento abitativo la sabbia affiora copiosa, cosa che non avviene però nei pressi delle case agli estremi, lato nord e lato sud, e che infatti non sono interessate dallo sgombero.

“Prima di firmare l’atto – ha dichiarato al Tg8 il sindaco Tracanna – ho incontrato le famiglie e ho spiegato quello che stava per accadere. L’ordinanza l’ho emanata soprattutto a loro tutela e sulla base di accurate valutazioni. I funzionari tecnici, alla luce dei dati raccolti e delle osservazioni sul posto (in particolare le lesioni presenti sulle murature, gli avvallamenti, la rotazione dei solai) ha confermato la gravità del fenomeno di dissesto e la sua costante evoluzione, una situazione di potenziale pericolo per l’incolumità dei residenti e delle loro case”.

Il sindaco ha già inviato a prefettura e Protezione civile regionale la richiesta dello stato di emergenza, sia per sanare il dissesto che per i ristori alle famiglie costrette ad andare altrove, almeno temporaneamente. Non è escluso che l’ordinanza venga estesa anche ad altre abitazioni adiacenti.