Ci mancava il concerto di Anna Tatangelo a creare ulteriore maretta in Comune a Chieti. Il rinvio della esibizione, a causa del maltempo, per la festa di San Giustino diventa un caso politico
Fratelli d’Italia parla di “concerto slittato per le divisioni con il polo civico e invoca le dimissioni del sindaco visto che, secondo loro, in giunta sarebbe mancato il numero legale ”. Anche Mario Colantonio, capogruppo in Comune della Lega, sostiene che manca la delibera del Maggio Teatino. Ma il vice sindaco De Cesare smentisce: “Era tutto pronto, poi a causa del maltempo abbiamo spostato la data al 27”.
Colantonio incalza: “Chieti e i teatini attendono con amore e devozione la festa del Patrono. Sotto accusa il cartellone del Maggio Teatino rispetto al quale mancano un atto amministrativo di giunta, l’entità delle entrate degli sponsor e soprattutto la copertura eventuale di spesa da parte del Comune. Voci di corridoio – sostiene sempre Colantonio – parlano di fuga dalla giunta degli assessori di centrosinistra non appena hanno letto il contenuto preconfezionato dalla parte ludica”.
Il vice sindaco Paolo De Cesare, ribatte e precisa, invece, che “la delibera sul Maggio Teatino era pronta almeno di un mese”.
“Era tutto pronto, c’era una delibera di giunta già approvata sulle diverse iniziative previste in città tra cui anche il Maggio Teatino e gli uffici avevano fatto tutto quello che spettava loro. Il contratto con l’artista Anna Tatangelo era firmato e quindi ciò che dice l’opposizione è infondato. La verità è che abbiamo deciso di rinviare il concerto al 27 maggio a causa del maltempo previsto per la giornata di San Giustino. Anche dal punto di vista economico non abbiamo problemi: il Maggio sarà pagato con i fondi della tassa di soggiorno e con quelli messi a disposizione da un centro commerciale”.